“Vite da romanzo” di e con Elena Bonelli, in scena al Teatro Golden

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Nelle vite altrui bisogna entrarci con grande delicatezza, soprattutto quando si tratta di ricordare due donne particolari e irraggiungibili come Gabriella Ferri ed Anna Magnani. Elena Bonelli ha avuto il coraggio e la maestria di coniugare delicatezza, talento, cuore e sentimento raccontando con passione il collegamento emozionale di due grandi scomparse artiste. “Vite da romanzo” di Elena Bonelli, ha il pregio di farci entrare da subito nel privato della Magnani e della Ferri, attraverso la recitazione e l’interpretazione canora della Bonelli, da sempre voce dei sentimenti di grandi donne dello spettacolo. Anche lo scettico riesce a sorprendersi con questa rappresentazione che manifesta il grande amore per la scena e la vita, nonostante le difficoltà. Le due donne raccontate dalla Bonelli hanno in comune non solo l’estro e le qualità professionali, ma anche l’esistenza poco felice, fatta di amori mancati e di incomprensioni dell’anima. Qua e là si aggiungono pezzi della loro storia e Stefano Reali non conduce solo perfettamente la parte registica, ma anche quella di voce narrante che interagisce con le due dive, attraverso l’immedesimazione totale di Elena Bonelli che riflette alla perfezione le crepe e le debolezze dei due miti. Stefano Reali è anche al pianoforte e regge perfettamente la partitura musicale della voce stupenda della Bonelli e ne accompagna anche i deliri e le esternazioni emotive dei suoi personaggi. Alla fine la commozione ti travolge, non puoi rimanere indifferente di fronte alla capacità di un’artista di portarti nel suo mondo, tra le sfumature dell’anima, un’anima divisa in due, tra due istintive e indimenticabile femmine. Lo spettacolo fa conoscere anche la biografia ufficiale delle Magnani e la Ferri, i loro incontri, ma anche il privato sconosciuto tra lacrime e gioie condivise con il pubblico, quest’ultimo preso al laccio dalla interpretazione senza sbavature della protagonista. Con “Sempre” si tocca l’apice e il ricordo della Ferri nella interpretazione della Bonelli diventa l’eternizzazione di una vita.  Giandomenico Anellino è alla chitarra, Dario Rosciglione al contrabbasso e Gianni Oddi al sax e al clarinetto. Si replica fino a domani al Teatro Golden.

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