Tra musica e drammaturgia contemporanea si apre la stagione 2016/17 del Teatro Brancaccino

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Il Teatro Brancaccino apre la sua stagione teatrale 2016/17 allo spazio del racconto alla sua seconda edizione, con il coordinamento artistico di Emanuela Rea, dando linfa vitale alla drammaturgia contemporanea e mettendo in scena 12 spettacoli in cartellone di cui 5 in prima nazionale.

Si inizia con “La voce umana” di Jean Cocteau con Carmen Giardina, per la regia di Marco Carniti. “La nevrosi femminile vista dal di fuori fa sorridereafferma Carnitied è per questo che ho voluto evidenziare una realtà caotica di tipo almodovariano, simil a ‘Donne sull’orlo di una crisi di nervi’”.

Nel testo di Cocteau la donna è ritratta come una popolana, qui ad essere la protagonista di un lutto amoroso è una psicoterapeuta, una donna moderna, che ha perso l’amore, ma questa tematica è uguale in ogni epoca. Nel finale viene inserito un pezzo di Sarah Kane.

Lo spettacolo è in scena dal 27 al 30 ottobre. Dal 3 al 6 novembre è in cartellone “L’eternità dolcissima di Renato Cane” di Valentina Diana, per la regia di Vinicio Marchioni e con Marco Vergani.

Dal 10 al 20 novembre è in scena “Crimini tra amici” con Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Luisa Belviso, Andrea Sorrentino, Sebastiano Gavasso e Diego Migeni, per la regia di Massimiliano Vado.

Bartleby” è un racconto per suono e immagini e sarà al Brancaccino dal 25 al 27 novembre. Dall’1 al 4 dicembre è la volta di “Gl’innamorati di Goldoni” di Fabrizio Sinisi con Gianpiero Borgia e Elena Cotugno, per la regia dello stesso Borgia.

Dal 15 al 18 dicembre sarà “Tea Room” di Raffaella Conti a raccontare la crisi di un uomo di mezza età quando scopre di essere omosessuale. La regia è di Giancarlo Fares.

Dal 28 al 30 dicembre Le Brugole portano in scena “Metafisica dell’amore” di Giovanna Donini con Roberta De Stefano e Annagaia Marchioro.

Dal 19 al 29 gennaio è la volta di “Torre Elettra” da Eschilo, Sofocle e Euripide. La drammaturgia e la regia è a cura di Giancarlo Nicoletti.

Dal 2 al 5 febbraio sarà Silvio Laviano a dare vita a “Salvatore –favola triste per voce sola”, per la regia di Tommaso Tuzzoli.

Dal 9 al 12 febbraio va in scena “L’Arte è una caramella”, un viaggio nella storia dell’arte di e con Carlo Vanoni, per la regia di Gian Marco Montesano.

Dal 16 al 19 febbraio è in cartellone “Liberaci dal male” di Giampaolo G. Rugo, per la regia di Massimiliano Farau con Davide Tassi e Roberta Mattei.

Dal 2 al 5 marzo in scena “Le scoperte geografiche” di Marco Morana, per la regia di Virginia Franchi con Michele Balducci e Daniele Gattano.

A finire dal 9 marzo al 14 maggio Marioletta Bideri porta in scena una rassegna per immaginare il Terzo Millennio con la direzione artistica di Daniele Salvo. Non manca anche la musica al Teatro Brancaccino e ci sarà una rassegna musicale diretta da Giancarlo Bornigia che in 4 concerti ci farà conoscere momenti intimisti e minimalisti. Tra le date in programma quella del 9 dicembre che vede alla ribalta musicale Filippo Gatti alle ore 20, poi il 10 dicembre sarà Paola Fecarotta, con lo pseudonimo “Armoud” a salire sul palco alle ore 20. Infine il fratello di Francesco De Gregori, il meno conosciuto Luigi Grechi che ci racconterà il suo percorso musicale tra musica e parole. Il 23 febbraio alle ore 20.

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