Sanremo 2021 seconda serata | ciclone Elodie, omaggio de Il Volo ad Ennio Morricone

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Ieri sera seconda serata Festival di Sanremo. Al posto delle poltrone vuote palloncini colorati per dare una parvenza di pubblico, Fiorello fa la sua entrata trionfale sul palco del Teatro Ariston vestito da Achille Lauro e subito è novità e inventiva con le battute a raffica che fanno la differenza per lo showman.

Gli ascolti dell’altro ieri che sono stati lusinghieri anche se inferiori allo scorso anno fanno affrontare il palco con più leggerezza da parte di Amadeus. In gara ci sono le altre quattro nuove proposte e ha conquistarsi la finale sono Davide Shorty e Wrongonyou. Fiorello intanto nelle sue entrate in scena da stoccate al governo come “Fate presto il vaccino”. Ad aprire la gara dei Big è Orietta Berti e se ci fosse stato il pubblico sicuramente le avrebbe regalato una standing ovation, dopo 29 anni che manca dal palco dell’Ariston. Ad essere stupenda e vera allo stesso tempo è Elodie in abito da sirena rosso.  Lei non sbagli auna nota, ma neanche la sua co-conduzione, è la realtà di un mondo fatto di gente semplice che ce l’ha fatta con caparbietà. L’omaggio a Ennio Morricone fa venire i brividi, il brano “Metti una sera a cena”, diretto da Andrea Morricone è un inno ad un film che ha fatto epoca e alla memoria di un grande. Poi subito dopo entrano “Il Volo” per accompagnare con le loro voci importanti il tema de “Il Buono, il Brutto e il Cattivo”. Fiorello rimane sempre un fuoriclasse e riempie gli spazi vuoti del pubblico con le sue divertenti esternazioni, questa volta prende di mira i palloncini e uno in particolare a forma di fallo, evidenziato dai social e riesce con una demenzialità a tenere banco per alcuni minuti. L’arte dell’arrangiarsi molto bene Fiorello la conosce e riesce nell’intento di tenere alta l’attenzione anche con niente. Poi arriva lo spazio della canzone italiana un medley a tre con Marcella BellaGigliola Cinquetti e Fausto Leali, con carrellata di evergreen – che se ci fosse stato il pubblico in sala. Poi c’è Elodie accompagnata da ballerine in stile Beyoncé – abitino glitterato, coda da cavallo – in un medley dei suoi successi (decisamente più d’effetto del Vattene amore cantato più avanti con Fiorello), Achille Lauro torna in scena per una delle sue performance, stavolta accompagnato da Claudio Santamaria con la moglie Francesca Barra. Lunghissima treccia rosso fuoco (“tributo a Mina – spiega l’artista sui social – donna dal vero animo rock’n’roll”), un completo maschile con gilet e doppiopetto, l’artista canta la sua Bam Bam Twist accompagnato da una coreografia dell’attore e di sua moglie. E conclude il mini monologo introduttivo con una delle sue perle di saggezza: “Godere è un obbligo. Dio benedica chi gode“. Si esibisce il “recuperato” Irama, caso di questi giorni con i due positivi del suo staff che lo hanno costretto alla quarantena: viene mandato in onda, come da proposta – accettata da tutti – di Amadeus, la videoregistrazione della prova generale.  Il momento più emozionante è stato quello di Laura Pausini, che ha vinto il Golden Globe per il brano “Io si”, colonna sonora del film NetflixLa vita davanti a sé” e si commuove. Inoltre il monologo di Elodie sulle sue origini è un pezzo di vita condivisa da tanti giovani che sognano un futuro migliore e lei è lì a testimoniare che ce l’ha fatta, quando non credeva più a sé stessa grazie all’incontro con Mauro Tre che l’accompagna assieme alla prima band della cantante con una canzone di Mina. La classifica provvisoria ha fatto balzare al primo posto Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”, canzone significativa e potenziale vincitrice del Festival. Al secondo posto Irama con “La genesi del cuore”, ironia della sorte fuori dalla gara in carne ed ossa e con un video di prova generale in gara che sembra gli abbia portato fortuna. Al terzo posto la regina della musica pop con eleganza e stile al di sopra delle parti. Malika Ayane con “Ti piaci così” e al quarto posto Lo stato sociale con “Combat Pop”. Una classifica provvisoria ma che la dice lunga sugli orientamenti finali. Peccato per Orietta Berti finita all’undicesimo posto, con una voce meravigliosa, ma probabilmente il vecchio che avanza poco piace e c’è bisogno di nuova linfa.  Questa sera terza serata con l’immancabile Achille Lauro, ci sarà anche Zlatan Ibrahimovic, che torna al Teatro Ariston dopo la pausa dovuta al match del Milan, giocato durante la seconda serata. Tra gli ospiti della terza serata di Sanremo 2021 troviamo Sinisa Mihajlovic, che dalle prime indiscrezioni si dovrebbe esibire assieme ad Amadeus, Fiorello e Ibrahimovic sulle note di “Io Vagabondo” dei Nomadi. Spazio anche all’attrice Monica Guerritore e a Emma Marrone, coinvolte nel terzo quadro rappresentato da Achille Lauro. Spazio, dunque, alle cover nella terza serata del Festival di Sanremo. I ventisei Big in gara proporranno un repertorio piuttosto variegato che va dai grandi classici di Ornella Vanoni, Lucio Battisti e via dicendo fino a brani di artisti più recenti come Calcutta, Jovanotti, CSI, Afterhours e molti altri. La serata delle cover è molto importante ai fini della classifica perché prende in considerazione anche il voto dei coristi e dell’orchestra di Sanremo. Un parere eccellente che in diverse occasioni ha saputo dare una spinta in più alla scalata degli artisti verso il podio della serata finale del Festival. I brani presentati sul palco saranno:

  • Francesco Renga con “Una ragione di più” (Ornella Vanoni) assieme a Casadilego.
  • Coma Cose con “Il mio canto libero” (Lucio Battisti) assieme a Alberto Radius e Mamakass.
  • Gaia con “Mi sono innamorato di te” (Luigi Tenco) assieme a Lous and the Yakuza.
  • Irama con “Cirano” (Francesco Guccini).
  • Fulminacci con “Penso positivo” (Jovanotti) assieme a Valerio Lundini e Roy Paci.
  • Madame con “Prisencolinensinainciusol” (Adriano Celentano).
  • Willie Peyote con “Giudizi Universali” (Samuele Bersani) assieme a Samuele Bersani.
  • Orietta Berti con “Io che amo solo te” (Sergio Endrigo) assieme a Le Deva.
  • Ermal Meta con “Caruso” (Lucio Dalla) assieme a la Napoli Mandolin Orchestra.
  • Fasma con “La fine” (Nesli) assieme a Nesli.
  • Arisa con “Quando” (Pino Daniele).
  • Gio Evan con “Gli anni” (883) assieme ai cantanti di The Voice Senior.
  • Måneskin con “Amandoti” (CCCP) assieme a Manuel Agnelli.
  • Malika Ayane con “Insieme a te non ci sto più” (Caterina Caselli).
  • Aiello con “Gianna” (Rino Gaetano) assieme a Vegas Jones.
  • Max Gazzè con “Del Mondo” (CSI) assieme a M.M.B.
  • Ghemon con un medley de “Le ragazze” (Neri per caso), “Donne” (Zucchero), “Acqua e sapone” (Stadio), “La canzone del sole” (Lucio Battisti) assieme ai Neri per caso.

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