Figli del destino | con Massimo Poggio e Valentina Lodovini su Rai 1

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Questa sera su Rai 1 va in onda “Figli del destino”  su Rai 1 e che vedrà fra i protagonisti Valentina Lodovini La pellicola racconta il periodo delle leggi razziali e sarà quindi ambientata nel 1938. La docu-fiction terrà compagnia ai telespettatori dell’ammiraglia il giorno dopo alla messa in onda di Liberi di scegliere, pellicola con Alessandro Preziosi. L’opera a quattro mani di Francesco Miccichè e Marco Spagnoli è realizzata da Red Film in collaborazione con Rai Fiction. La sceneggiatura è stata scritta da Luca Rossi e dallo stesso Marco Spagnoli. Del cast fanno parte: Massimo Poggio, Massimiliano GalloPatrizio RispoValentina Lodovini, Chiara Bono che interpreterà Liliana Segre, Giulia Roberto, Catello Alfonso Di Vuolo e Lorenzo Ciamei.Massimiliano Gallo abbiamo avuto modo di apprezzarlo nei panni del vice-questore “Palma” nella serie tv di Rai 1 “I bastardi di pizzofalcone”. Massimo Poggio è uno degli attori più amati dal pubblico televisivo. Nonostante ora sia impegnato a teatro il pubblico di Rai 1 lo conosce come protagonista di molte fiction di successo fra cui anche la prima stagione di Che Dio ci aiuti. Patrizio Rispo, invece, è il volto noto di Palazzo Palladini. L’attore è diventato molto famoso nei panni del portiere di uno dei condomini più famosi di Rai 3 grazie alla soap opera partenopea “Un posto al sole”. La voce narrante, invece, sarà quella del talentuoso Neri Marcorè. La storia sarà l’insieme, in realtà, di quattro diversi racconti fatti da altrettanti bambini italiani ebrei vittime dell’orrore provocato dalle leggi razziali. Due ragazze e due ragazzi, fra Nord e Sud d’Italia, sopravvissuti al Fascismo e alla Seconda Guerra Mondiale grazie all’aiuto di persone che si sono coraggiosamente rifiutate di sottostare al diktat del fascismo, sveleranno la loro storia. Le città coinvolte? Napoli, Roma, Milano e Pisa. A finire sotto l’occhio dei riflettori sono finite le vite di: Liliana Segre, Lia Levi, Tullio Foà e Guido Cava. Nella ricostruzione di quegli anni i telespettatori potranno tornare indietro nel tempo e vivere un turbinio di sentimenti, i dubbi e le paure dei quattro protagonisti che all’improvviso hanno provato sulla loro pelle cosa volesse dire essere ebrei.

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