“La linea Verticale” con Valerio Mastandrea prima puntata

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Questa sera va in onda il primo e il secondo appuntamento con “La linea verticale” su Rai 3, un serie tv in 8 episodi che andrà in onda in 4 serate. La serie tv è completamente disponibile in tutti i suoi episodi su Rai Play.

La linea verticale è una serie scritta e diretta da Mattia Torre che racconta, in tono surreale e satirico, la vita quotidiana del reparto di urologia oncologica di un ospedale italiano. La storia è raccontata dal punto di vista dei pazienti che, tramite uno stile di racconto libero e formalmente spregiudicato, dipingono un affresco realistico dei casi clinici e, soprattutto, di quelli umani. Il protagonista della serie è Luigi, interpretato da Valerio Mastandrea che scopre di avere un tumore e per questo deve sottoporsi a un delicato intervento chirurgico. Con lo sguardo di Luigi entriamo in un mondo ospedaliero che riserva sorprese tragicomiche. La serie si concentra soprattutto sulle vite dei pazienti, non solo quella di Luigi, ma anche dei suoi improbabili compagni di viaggio: un iraniano dalle convinzioni radicali, un ristoratore che sa tutto di medicina, un prete in crisi, un intellettuale taciturno, decine di anziani “cattivi perché in cattività”. Attorno ruota il personale del reparto composto dal Professor Zamagna, chirurgo di fama e genio assoluto, nonché primario del reparto, fino ai vari addetti che convivono giorno dopo giorno in questo microcosmo fuori dal mondo che ha regole e gerarchie proprie, e rapporti di forza che vengono messi alla prova ogni giorno. Qui sono tutti operativi, tutti in lotta, ognuno con i propri mezzi. I medici e gli infermieri per curare i pazienti, i pazienti per guarire e per vivere la vita. Nell’episodio 1, durante una visita medica Luigi scopre di avere un tumore al rene sinistro. Un mese più tardi, l’uomo si presenta al reparto d’accoglienza dell’ospedale, accompagnato da sua moglie Elena (Greta Scarano), incinta. Luigi inizia a familiarizzare con l’insieme di regole e abitudini che popolano l’ospedale, ma soprattutto conosce gli abitanti di questa cosiddetta istituzione “totale”: dalla ferrea caposala (particolarmente appassionata di musica pop italiana) al prete del reparto Riccardo Costa (Paolo Calabresi), passando per il cinico urologo Barbieri (Ninni Bruschetta) e soprattutto il compagno di stanza, l’iraniano Amed (Babak Karimi).Luigi viene subito rassicurato: sarà operato dall’illustrissimo professor Zamagna (Elia Shilton). L’uomo si appresta a passare in solitudine la sua prima notte in ospedale, quando riceve una visita inaspettata… Nell’episodio 2, arriva un nuovo giorno  nel reparto dell’ospedale, due infermiere vengono a prendere Luigi per portarlo in sala operatoria. Quando racconta di aver conosciuto il professor Zamagna, Luigi scopre che il chirurgo è appena rientrato da Pechino: si è trattato dunque di un sogno? Dopo l’operazione, al suo risveglio, Luigi fa la conoscenza di Marcello (Giorgio Tirabassi) che, con un eloquio tecnico e modi da dottore, gli comunica che l’intervento è riuscito alla perfezione. Ma chi è Marcello? Elena chiede rassicurazioni al dottor Policari (Antonio Catania) sulla buona riuscita dell’intervento di suo marito, ma il medico vuole prendersi altre quarantotto ore per rispondere con sicurezza.

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