Alla Festa del cinema di Roma, “La verità negata” di Mick Jackson

Mick Jackson La verità negata
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Arriva alla Festa del cinema di RomaLa verità negata”, il film di Mick Jackson che tocca uno dei momenti più cupi della storia. Il film verte su Deborah Lipstedt, una professoressa americana di studi ebraici moderni che nel 1996 fu citata in giudizio per diffamazione. La docente mostra la grinta e la passione che sono tipiche di chi è convinto di stare dalla parte giusta e combatte quella pagina di storia tremenda del genocidio, andando contro le scelte dei suoi legali. Non mancano momenti di scontro sia con il sollicitor (l’avvocato che nel diritto inglese cura i rapporti con il cliente e prepara la causa rimanendo dietro le quinte, interpretato da Andrew Scott) sia con il barrister (quello abilitato a rappresentare l’assistito davanti alla Corte, interpretato da Tom Wilkinson).

denial-posterGli aspetti storici ed etici che il film richiama attraverso la vicenda dell’Olocausto non fanno che esaltare questa diversità di vedute, con i due legali che a lungo si ritrovano a considerare il peggior nemico proprio la cliente e non la controparte (un grande Timothy Spall).

La Lipstedt scrisse un libro sui giorni del processo che la vide alla fine vittoriosa dopo ben 32 udienze in tribunale nell’aprile del 2002. Il film di Mick Jackson è efficace ed attinge in maniera esauriente alle pagine del libro. Interpretato da Rachel Weisz che ha deciso di dare vita al ruolo della docente perché è una storia di verità e non si può abbellire a proprio modo. Inoltre la Weisz si è sentita male quando si è trattato di stare ad Auschwitz.  Il film mostra come tutti vogliono raggiungere il medesimo risultato e alla fine troveranno la chiave per comprendersi, ma la forza del film sta proprio nel dare l’impressione che in certi momenti gli avvocati lavorino più per sé stessi che per la loro assistita (e non saremmo poi molto lontani dalla realtà…). Il film sarà nelle sale il 17 novembre.

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