Un filippino vince il Leone d’Oro come miglior film della 73sima Mostra del Cinema di Venezia contro i blockbuster di genere

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Vince il 73esimo Festival di Venezia un film filippino del cineasta Lav Diaz. “The woman in left” è la storia di una donna che ha passato trent’anni in prigione per un crimine che non ha commesso e rilasciata passa una vita non propriamente felice tra ricordi nefasti e quello che avrebbe potuto fare.

Un cinema a basso costo quello del filippino Lav che mette a tappeto le mega produzioni hollywoodiane come quella del thriller di Tom Ford che con il suo “Nocturnal Animals” prende il premio della Giuria e il Premio Speciale della Giuria va a “The Bad batch” di Anna Lily Amirpour.

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Amat Escalante (a sinistra) con “La region salvaje” e il russo Andrè Konchalovsky (a destra) con “Paradise”

La giuria presieduta da Sam Mendes premia con il Leone d’Argento ex aequo il visionario messicano Amat Escalante con “La region salvaje” e il russo Andrè Konchalovsky con “Paradise” (che fa discutere per il tema trattato dell’Olocausto).

emma-stone-coppa-volpi-la-la-land-3873La miglior attrice del Festival a cui è andata la Coppa Volpi è Emma Stone con “La La Land”, dove ha il ruolo di una cameriera che vorrebbe raggiungere come attrice l’olimpo della Mecca del cinema.

oscar-martinez-migkior-attore-el-ciudadanoMiglior attore è l’argentino Oscar Martinez che interpreta “El Ciudadano illustre”, dove è un premio Nobel per la letteratura che ritorna nella cittadina che gli ha dato i natali. Il film più bello del Festival dopo “La La Land”, “Jackie” di Pablo Larrain si accontenta di un premio come miglior sceneggiatura, mettendo in disparte la sua interprete Natalie Portman, strepitosa e irraggiungibile come recitazione, che avrebbe meritato una Coppa Volpi ex aequo con Emma Stone.

tom-ford-premio-giuria-venezia-2016Tom Ford sembra essere il più commosso quando riceve il premio della Giuria. “Mi sono trasferito in Italia nel 1990 e qui ho vissuto i miei anni migliori. Poi ho avuto una calorosa affermazione con il mio primo film ‘A single man’ e ora questa cosa inaspettata di cui sono onoratissimo.”

premio-mastroianni-paula-beerIl Premio Mastroianni va come miglior attrice alla tedesca Paula Beer per “Frantz” di Francois Ozon e il Premio Luigi De Laurentiis alla opera prima “The last of us” di Ala Eddine Slim, film in concorso alla settimana della critica. Gli italiani che portano tre film, “Spira Mirabilis”, “Piuma” e “Questi giorni” sono gli emarginati del Festival, ci accontentiamo di portare a casa la vittoria come miglior film per la sezione Orizzonti con il documentario “Liberami” di Federico Di Giacomo che racconta gli esorcismi di Padre Cataldo, uno dei sacerdoti più importanti in Sicilia. Sam Mendes ha comunque motivato la scelta dei film affermando che: “Assegnare il Leone d’Oro ad un film filippino aumenta la probabilità di essere presi in considerazione nelle sale e di dare visibilità a prodotti considerati di nicchia, ma che devono incoraggiare il pubblico a vederli come fossero di cassetta.”

Un augurio speciale quello di Mendes considerando il suo ultimo film da regista che è stato un 007 da Guinness di incassi annunciato.

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