Canale 5 dedica la serata evento del tour “Simili” per una Laura Pausini in stato di grazia

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Il concerto milanese a San Siro con differita del miglior repertorio estivo di Laura Pausini, promette un Auditel bomba per Canale 5, inizia con piccole interviste al pubblico che sta per entrare ed è fans da sempre della Pausini al Backstage di inizio concerto. Il countdown fa salire la suspence del mega concerto a casa, sembra di stare in diretta lì, ma è una illusione ben organizzata.

Inizia il concerto e la band di Laura Pausini dà spettacolo ancora prima che lei inizi a cantare. Inizia con “Simili” e di contorno la purezza del bianco da speranza all’amore universale. Vestita da donna spaziale la Pausini racconta le similarità di essere in questo mondo tra attori non parlanti che vestono magliette con aggettivi che fanno parte del vocabolario di essere uguali anche se diversi. Paolo Carta, marito e chitarrista ufficiale della Pausini le è accanto come un angelo custode. Il Tom Cruise italiano è sempre bene in vista come la sua donna per sempre. Il secondo brano “Resta in ascolto” del 2011. La Pausini incalza il suo pubblico con le mani al cielo perché con “Innamorata” c’è bisogno di caos e di entusiasmo alle stelle.

Colori vivaci per la scenografia di questo brano, il rosso ha la predominanza come la passione che sprigionano le parole del motivo. Lo stile di Laura è aggressive, il giubbino bullonato dimostra in parte anche un’anima rockettara. Alla fine del brano la Pausini dichiara di essere innamorata del suo pubblico. Comincia “Non ho mai smesso” e racconta il suo amore per il palcoscenico e per la sua vita da artista itinerante. Poi canta “Il nostro amore quotidiano” e inneggia ad un amore senza fine. “Nella porta accanto”, il pubblico si trascina in un coro unanime. Canta poi “Bellissimo così”, brano del 2008.

Laura Pausini stadiLei riesce anche a fare la geisha con il marito mentre canta “Ascolta il tuo cuore” e si muove tra le emozioni del pubblico che non riesce a frenare l’entusiasmo.

Chiede al suo pubblico chi c’era nel 2007 al concerto di San Siro. Nel 2007 lei cantò una canzone che è una pietra miliare del suo repertorio e la dedica alla mamma. “Invece No” è un canto accorato ed emozionale per qualcosa che non c’è più, un tuffo nel dolore per riemergere attraverso i ricordi della vita. Il pubblico piange e si accorge di essere vivo grazie alla Pausini. Canta poi “La geografia del mio cammino” del 2008, una speranza in fondo all’oblio per tutti quelli che sognano. “Chiedilo al cielo”, una promessa d’amore sotto la pioggia non mantenuta. “Una storia che vale”, che canta un amore che neanche una vita sa dimenticare.

Fuori programma per dare tempo alla Pausini di rifocillarsi con il gruppo di cantanti con voci potenti che inneggiano pezzi famosi del repertorio internazionale della musica pop. Riprende il suo concertone con “Una storia che vale” che ha come contorno la voce delle chitarre agguerrite dei suoi boys, tra cui il maritino. Laura sale da un trapezio come un acrobata delle parole e sospesa nell’aria canta “Sono solo nuvole”, testo scritto da lei e Giuliano Sangiorgi. Cambio d’abito di nero spruzzata di bianco vestita per “Come non fosse stato mai amore” e mentre canta suona la chitarra da provetta musicista country. Look fashion, black and white anche per chi la accompagna.

Un pubblico anche spagnolo per l’artista nello stadio di San Siro e gli dedica “Tu mi manchi amore mio” nella versione spagnola. “200 note” e poi “SeAmisai”. Tante persone che vengono da tante parti del mondo e Laura Pausini li saluta con calore e li ringrazia con un pezzettino portoghese. Il brano “Primavera in anticipo” diventa un mix tra l’inglese e l’italiano come si addice ad una artista internazionale che si cimenta anche con altre lingue. “Ho creduto in me” racconta il suo percorso con le difficoltà di essere fedeli a sé stessi, mentendo agli altri. Uno degli ultimi brani di Laura Pausini che è uno specchio delle incongruenze dell’essere umano. Immagini del backstage prima di ritornare in scena.pausinistadi canale 5 fucsia

L’eleganza imperfetta etichettata da Aldo Grasso per Laura Pausini in coppia con Paola Cortellesi nella trasmissione Rai, qui trova una maggiore consapevolezza, più perfetto e con meno sbavature, forse più indipendente nelle scelte di quanto non lo sia stata per lo show televisivo che imponeva un look simil famiglie e più castigato. Il brano “Tra te e il mare” del 2011 è accompagnato da una coreografia bellissima con due ballerini vestiti del blu del mare. È arrivato un altro momento per Laura Pausini e informa il suo pubblico che ad accompagnarla come guest star sarà proprio lui per il motivo “Tu esisti dentro me, sei da difendere”. “Un fatto ovvio” è particolarmente sentito dal suo pubblico che fa da coro d’eccezione al motivo del 2011.

Colpevole” è un testo giovane di poco tempo fa, poi canta “La prospettiva di me”. Poi l’evergreen “Un’emergenza d’amore” con un finale pirotecnico di assolo di chitarre.  Appare Laura come una vestale dell’Antica Roma e dedica a sua figlia la canzone “Celeste”, scritta quando l’aveva entro di sé. Immagini di Paola appaiono sugli schermi avvolgendo Laura e suo marito Paolo mentre canta “È a lei che devo l’amore”.pausinistadi canale 5 vestiti

Con grazie alla vita e grazie a Dio saluta il suo pubblico. Balletto particolarmente divertente per “Con la musica alla radio”. Con “Benvenuto” si sogna un futuro radioso per tutti quelli che sperano nelle loro possibilità. Un omaggio a Riccardo Cocciante con “Io Canto”, cantautore tra i più grandi tra i neomelodici con una punta rock. Canta “Per la musica” e balla e insieme al suo gruppo, vestita di un verde speranza, formato meringa appetibile. Il pianoforte accompagna il pezzo famosissimo di “Vivimi”, scritto da Biagio Antonacci, l’emozione si fa vibrante nello stadio, un’ovazione di cori e di colori. “E ritorno da te”, canzone mitica per i fans, che diventano protagonisti più della loro beniamina. La televisione spazia sulle facce e sulle espressioni del pubblico. L’emozione ha la voce dei fans in questo caso, visibilmente attenti ad ogni minima parola che riecheggia nello stadio in un unico grido.

Incancellabile” altro motivo clou del repertorio di Laura e poi “Quando l’amicizia” del 2014. È tanti anni che la Pausini non interpreta “Il mondo che vorrei” che è dedicato ai bambini meno fortunati nel mondo e la canta per lo stadio di San Siro. “Strani amori” è l’abbraccio intenso con il suo pubblico, ormai preso totalmente dalla grandezza e bellezza interiore di questa artista. Quando Laura batte il record non è mai da sola e lo grida ai suoi fans. “La solitudine” pezzo che l’ha resa famosa, è cantato da Laura come un omaggio a chi ha creduto in lei fin dall’inizio della sua carriera.

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Canta “Limpido” brano del 2013 cantato con Kylie Minogue. “Io c’ero” incalza con molta musica da contorno. Laura alza le mani sull’ultimo brano e dice al suo pubblico “che è stato bellissimo”. Il finale è roboante tra musica, balletti e il calore della gente intorno. Dietro alle quinte Laura esulta per il successo ottenuto.  “Lato destro del cuore” è uno degli ultimi omaggi al suo pubblico.

Sono gli ultimi momenti e Laura ricanta “Simili”, sono le ultime inquadrature del concerto, con dei bis concessi dall’artista, una serata vibrante per chi non è stato partecipe dal vivo del TourSimili” e si è goduto il meglio dalla poltrona della propria casa da fan in pantofole e non solo…

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