Questa sera su Rai 5 va in onda “Chi m’ha visto”, per la regia di Alessandro Pondi con Pierfrancesco Favino, Beppe Fiorello, Mariela Garriga, Dino Abbrescia, Mariolina De Fano. In Italia al Box Office Chi m’ha visto ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,2 milioni di euro e 491 mila euro nel primo weekend. Martino Piccione è un chitarrista pugliese relegato a fare da supporter a musicisti di fama. A 48 anni sembra destinato a rimanere per sempre nell’ombra, anche se il suo talento meriterebbe le luci della ribalta. Dopo una tournée con Jovanotti, Martino torna alla nativa Ginosa, piccolo centro della Murgia tarantina, dove ritrova l’anziana madre Natuzza e i paesani che continuano a chiedergli quando si troverà un lavoro vero e smetterà di giocare. Solo l’amico di sempre Peppino Quaglia, cialtrone perdigiorno parcheggiato con l’Ape nella piazzetta del paese, sembra capirlo, e quando il chitarrista decide di sparire dalla circolazione per attirare su di sé l’attenzione dei media Peppino lo appoggia e lo assiste, a modo suo. Alessandro Pondi, autore, drammaturgo e sceneggiatore televisivo, debutta alla regia di un lungometraggio cinematografico con un film che paradossalmente ha come suo punto debole proprio la scrittura (il soggetto è del regista insieme a Martino De Cesare, Paolo Logli e Giuseppe Fiorello, gli ultimi due anche coautori della sceneggiatura). La trama di Chi m’ha visto? ricorda molto da vicino quella di Omicidio all’italiana di Maccio Capatonda. È sul terreno dell’interpretazione che Chi m’ha visto dà il suo meglio, Pierfrancesco Favino è un purosangue con una irresistibile vena istrionica e un formidabile orecchio per gli accenti regionali che rendono le sue scene in Chi m’ha visto? a volte esilaranti, altre eccessivamente caricate.
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