G.I. Joe – La vendetta | questa sera su Rai 4

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Questa sera su Rai 4 va in onda “G.I. Joe – La vendetta”, per la regia di Jon M. Chu con D.J. Cotrona, Byung-Hun Lee, Adrianne Palicki, Ray Park, Jonathan Pryce. In Italia al Box Office G.I. Joe – La vendetta ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,8 milioni di euro e 1,3 milioni di euro nel primo weekend.

La squadra dei G.I. Joe è attirata in un’imboscata e praticamente decimata. Sopravvivono in pochissimi, il mandante della strage è il Presidente degli Stati Uniti, o almeno dice di esserlo, in realtà Zartan ha preso il suo posto per aprire la strada verso la Casa Bianca ai Cobra, che hanno un piano per disarmare gli arsenali nucleari delle principali potenze mondiali e poi minacciarle con nuove armi di distruzione. Solo tre uomini hanno capito cosa sta succedendo, per mandare a monte il piano dovranno fare nuove alleanze con ex nemici e andare a trovare il “Joe” originale. I G.I. Joe di questo nuovo film sono diversi (Channing Tatum, tra i protagonisti del film precedente, esce presto di scena, ma in più arriva Bruce Willis, un gigante di questi ruoli) e così il tono del film, piegato in maniera molto più decisa che in precedenza sull’azione, potendo avvantaggiarsi di una mano abilissima nell’agitare corpi di fronte alla macchina da presa, e di un corpo filmico straordinario come quello di Dwayne Johnson. Il tocco di John M. Chu infatti si vede subito, fin dalle prime sequenze, in cui la consueta narrazione è schiacciata dall’azione non solo in termini quantitativi (cioè il tempo dedicato ad essa) ma soprattutto in termini qualitativi.
Il difetto principale del film precedente, ovvero la pretesa di saper parlare anche di romanticismo, valori, e sentimenti nel mezzo di una storia tra le più spensierate e implausibili, è scacciato di colpo. Al nuovo team creativo non interessa il lato umano (giusto a Dwayne Johnson è lasciato un scampolo di vita privata con le bambine, ma l’impressione è che abbia più a che vedere con l’immagine che l’attore sta formando per sè che con le intenzioni del film) quanto le possibilità filmiche offerte dalla produzione.
G.I. Joe – La vendetta corre con passo indemoniato e a tratti con un certo stile dalla cima dei monti fino alle spiagge, sul cemento e sull’acqua, inventa coreografie originali e si rifà quanto deve allo stile e agli insegnamenti del cinema d’azione orientale. C’è una sequenza appesa per le funi sui monti che guarda ad alcune invenzioni di La foresta dei pugnali volanti e un duello finale in cui le pistole sono usate come spade in spazi stretti che sembra uscito dalla mente di Tsui Hark.

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