In un mondo migliore | questa sera su TV 2000

Standard

Questa sera su Tv 2000 “In un mondo migliore”, per la regia di Susanne Bier con Mikael Persbrandt, Trine Dyrholm, Ulrich Thomsen, Markus Rygaard, William Jøhnk Nielsen. Ha vinto un premio ai Premi Oscar, Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d’Argento, 1 candidatura a David di Donatello, ha vinto un premio ai Golden Globes. Il film è stato premiato a Roma Film Festival, 4 candidature e vinto un premio ai European Film Awards. 

In Italia al Box Office In un mondo migliore ha incassato 583 mila euro. Christian non ride e non perdona mai.Rimasto orfano si trasferisce in Danimarca con il padre, nella nuova scuola incontra Elias, timido, pestato dai bulli d’ordinanza, genitori perfetti sul lavoro e meno nella coppia. I due scolaretti cominceranno insieme un cammino verso il male sotto gli occhi impotenti dei pur coscienziosi genitori.Candidato danese per la corsa agli Oscar 2011, In un mondo migliore è l’ultimo film di Susanne Bier, una delle registe scandinave più famose. Come in Dopo Il Matrimonio, la Bier imposta un racconto spola tra famiglia e diverse realtà: povertà e ricchezza.In un mondo migliore quindi è un viaggio a colpi di montaggio alternato tra l’Africa dei medici da campo e la Danimarca opulenta dei borghesi. Allieva di Lars Von Trier, la regista ha qualche lascito del dogma: le zoomate improvvise nei momenti cruciali, ma più che forma porta in dote quel contenuto raggelante e intenso, bollino di qualità dei film danesi.I genitori, vessilli della buona educazione, sono la parte più debole e soccombono all’ira dei figli che non riescono pure sforzandosi a guidare, perché l’istinto ha una marcia in più, come le interpretazioni degli adulti di questo film: Mikael Persbrandt, Trine Dyrholm e Ulrich Thomsen, entrambi già visti nel capolavoro Festen.In questo gioco al massacro dei buoni sentimenti, in questa cattiveria malcelata sembra di essere davanti a un grande film. Ma anche i vetri più robusti hanno il proprio punto debole e il martello distruttore è un finale così buonista e urticante che non giustifica una pellicola così validamente nera.

Commenti

Commenti