Home – A casa 2015 | questa sera su Italia 1

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Questa sera su Italia 1 va in onda “Home – A casa 2015”, per la regia di Tim Johnson  con Jim Parsons, Jennifer Lopez, Rihanna, Steve Martin, Matt Jones, Dominique Monfery. Una ragazzina di 11 anni deve trovare il modo per sopravvivere dopo il rapimento della madre da parte degli alieni, i Boov. In Italia al Box Office Home – A Casa ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 3,1 milioni di euro e 682 mila euro nel primo weekend.

Oh è un alieno che appartiene alla specie dei Boov, perennemente in fuga dai Gorg. L’ultimo trasloco dei Boov li ha portati sulla Terra. Oh spera che sia l’inizio di una nuova vita, fatta di socialità e di amicizia, ma il resto della sua specie non la pensa come lui. Per di più, Oh commette un errore che rischia di mandare a monte l’intera colonizzazione e deve scappare per non essere arrestato. S’imbatte così in Tip, unica ragazzina scampata al concentramento coatto del genere umano in Australia. Dopo un’iniziale diffidenza, i due diventano compagni di viaggio, sulla rotta per il ritrovamento della mamma di Tip e forse, davvero, di una nuova vita. Quello che dice il film di Tim Johnson è proprio che, se scappare è l’opzione più popolare (i Boov premiano la vigliaccheria, considerata un valore), avere il coraggio di agire e pensare diversamente dal resto della specie, è una cosa rara, un vero e proprio detonatore di incertezza e di avventura. Così Oh è, anche e soprattutto, un esserino che s’impegna per rimediare, e che, dal caos che ha innescato, saprà tirar fuori quel ribaltamento totale di prospettiva che è prerogativa delle rivoluzioni e dei film migliori. Gli sceneggiatori di Epic – Il mondo segreto hanno apportato le giuste modifiche al romanzo di Adam Rex (“The True Meaning of Smekday“), concentrandosi sulla verità del legame che nasce tra Tip e Oh e sulla bellezza del viaggio on the road a bordo di un’utilitaria volante, foraggiata con bevande ghiacciate e a base di scorza d’arancia e uvetta passa. Musica (Rihanna) e colori, tanti. E una comicità, liberata dalle convenzioni terrestri e nutrita dal linguaggio inventato dei Boov, che fa centro anche sugli adulti, come vogliono le abitudini di casa, ma stavolta senza escludere la comprensione dei bambini. Con  Home la Dreamworks cerca e trova una nuova regione, in cui le idee originarie e le novità sembrano poter coabitare felicemente.

 

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