Rosy Abate la serie | da questa sera le repliche su Canale 5

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Ritornano in replica da questa sera su Canale 5 gli episodi della serie tv “Rosy Abate” con Giulia Michelini. Questa sera va in onda la prima puntata che vede Rosy due anni dopo dall’esplosione della pompa di benzina e che tutti credevano morta. Ora Rosy ha cambiato vita, si è trasferita a Varigotti (rione di Finale Ligure nel savonese) dove sotto l’identità di Claudia Lodato (in onore dell’amica-nemica Claudia Mares deceduta anni prima), lavora come cassiera in un supermercato ed è fidanzata da un anno con Francesco, uomo premuroso e affidabile che la ama senza conoscere la sua vera identità. Un giorno, dopo il lavoro viene fermata nel parcheggio aziendale da due mafiosi, i fratelli Mirko e Stefano Sciarra (questo lavorava presso un’azienda agricola a Borghetto Santo Spirito), che le dicono di avere qualcosa di “molto intimo” per lei. Rosy riesce a scappare e torna dal fidanzato come se nulla fosse, ma rimane sconvolta quando visiona il contenuto di una penna USB che i due avevano lasciato nella sua macchina: si vede un bambino di nome Leonardo giocare a palla con i suoi amici. Filippo De Silva, dopo aver controllato la tomba di Leonardo su richiesta proprio di Rosy, incontra quest’ultima e le racconta che lì in realtà c’è il corpo di un altro bambino. Rosy ha una nuova ragione per tornare a lottare e per riavere suo figlio decide di aiutare gli Sciarra a recuperare, con il gommone di proprietà del cantiere per cui lavora il fidanzato, alcune casse di droga al largo della costa che verranno successivamente messe sul mercato nero. Inventandosi un weekend di relax in una SPA a Dolceacqua con l’amica e collega Serena, accompagnata dai due fratelli mafiosi si reca al Casinò di Sanremo, dove adesca Simon, figlio del boss del Clan dei marsigliesi Jean Bastelica, al quale chiede di poter trattare direttamente col padre. L’appuntamento è fissato a Monte Carlo dove Rosy e Bastelica stringono un accordo per importare la droga in Italia dalla Colombia a scapito del boss messinese Nuzzo Santagata, raggirato dagli Sciarra. Intanto Luca Bonaccorso, vicequestore di polizia e migliore amico di Francesco, insieme a Bruno Criscito inizia ad indagare sul misfatto avvenuto in mare aperto la notte precedente in cui hanno perso la vita due agenti della Guardia Costiera. Nel frattempo Francesco incontra per caso Serena e capisce quindi che la fidanzata gli sta mentendo e una volta tornato a casa trova per puro caso i suoi veri documenti. Rosy torna a casa ed è costretta a raccontare tutto al fidanzato che a sorpresa decide di accompagnarla assieme agli Sciarra la notte dello scambio con Simon. Il vicequestore Bonaccorso però piazza un rilevatore sul gommone ma quando Mirko Sciarra se ne accorge uccide Francesco e in quel momento irrompe la polizia: nel conflitto a fuoco viene ucciso anche il francese Simon ma gli Sciarra riescono a fuggire a bordo di un gommone con la droga mentre Rosy fugge con i soldi su un altro gommone. Arrivata su una spiaggia, non resistendo più alla tentazione, con il telefono di Mirko decide di chiamare il figlio Leonardo ma appena sente la sua voce ha un attimo di esitazione per l’emozione il che le costa il confronto a voce perché nell’istante la comunicazione si interrompe a causa della batteria del telefono che si scarica.

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