Una piccola impresa meridionale | di e con Rocco Papaleo questa sera su Canale 5

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Questa sera su Canale 5 va in onda “Una piccola impresa meridionale”, per la regia di Rocco Papaleo con Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Rocco Papaleo, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza. 

Il film ha ottenuto 1 candidatura ai Nastri d’Argento, 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Una piccola impresa meridionale ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 3,6 milioni di euro e 1,2 milioni di euro nel primo weekend.

Don Costantino è stato un prete e ora non lo è più. Si è innamorato, si è spretato e poi è stato mollato. Con le pive nel sacco se ne torna al paese natale, giù a Sud. Reo confesso, trova nella madre un faro! Non una persona saggia che lo guida nella buia notte in cui si è cacciato, ma un faro vero e proprio, esilio coatto per evitare un altro scandalo famigliare dopo quello procurato dalla sorella, scappata con un amante. Il prete nel faro cerca di raccogliere i pezzi, quelli metaforici della sua anima e quelli reali che cadono dal soffitto della proprietà di famiglia da tempo abbandonata. Pensandosi solo in quei domiciliari, scopre di attrarre altri “volontari”, come il cognato cornuto con velleità di pianista raffinato, la sorella slovacca della giovane domestica della madre (una ex prostituta), la ditta di ristrutturazione chiamata a saldare il tetto (una ex compagnia di circensi), come la sorella rediviva. Un’accolita improbabile di “ex”, personaggi in cerca di nuova collocazione ai quali si aggiungeranno pian piano altri come fossero gli elementi di una banda musicale in formazione, un po’ scombiccherata, ma animata da passione ed entusiasmo. Rispetto a Basilicata coast to coast, film erratico e scomposto, road movie musicale ed esistenziale, canzone scanzonata orecchiabile ma non ripetitiva, Una piccola impresa meridionale ha un’intenzionalità più dichiarata, una partitura dalla scrittura più evidente. Papaleo è un cantastorie che ti prende per mano e poi ti lascia, ti guida e poi ti abbandona, suona una partitura e poi si perde nella sua variazione, e questo movimento alterno ci piace.

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