Questa sera su 20 Mediaset “Benvenuti al Nord” di Luca Lucini

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Questa sera su 20 Mediaset, in prima serat, va in onda “Benvenuti al Nord”. Questa volta tocca ad Alessandro Siani percorrere 800 Km d’Italia per raggiungere la destinazione assegnatagli dall’ufficio Risorse Umane delle Poste: Milano. Così come nel primo film il quadro di aspettative di Claudio Bisio sulla Campania era tutt’altro che roseo, anche la Lombardia incute non poco terrore: una terra fredda, ostile, avvolta da una nebbia perenne, dove il rispetto delle regole sovrasta il lato umano della vita e dove il caffè al bar può essere fatto in tanti modi. I personaggi sono gli stessi, stessa compagine di interpreti e la new entry Paolo Rossi nei panni di un dirigente delle Poste Italiane fissato con l’efficienza, o meglio, nel pullover in cashmere che richiama direttamente il contestato Sergio Marchionne, Amministratore Delegato della FIAT. Il punto focale del film è che entrambi i protagonisti sono travolti da una crisi matrimoniale che li fa regredire e allontanare dalle responsabilità, e il progetto di lavoro E.R.P.E.S. (Efficienza, Rapidità, Puntualità, Energia, Sorriso) che punta ad enfatizzare la reputazione del Nord laborioso e di una Milano con l’agenda in mano.

L’affiatamento tra Bisio e Siani, la riuscita di alcune battute (la cena a base di sushi) meno di altre (la moka gigante che risulta più grottesca che comica), la simpatia della Finocchiaro nel doppio ruolo moglie/suocera, di RizzoPaoneSchiano e dell’incomprensibile dialetto di Misticone, non riesce a eguagliare Benvenuti al Sud. Neanche Valentina Lodovini, nei panni questa volta di una madre del Sud riesce a dare quel senso di freschezza del precedente film.

Benvenuti al Nord | trailer ufficiale

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