“Sirene” i primi due episodi di un fantasy molto sentimentale

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Approda su Rai 1Sirene” per sei serate. Da questa sera i primi due episodi alle 21:20. Un genere fantasy che viene filtrato attraverso la commedia romantica italiana, con l’inclusione del bullismo e dei rapporti umani. La coproduzione è della Cross ProductionBetaProduttore Associato 21 – in collaborazione con Rai Fiction, ideata da Ivan Cotroneo che firma anche la sceneggiatura insieme a Monica Rametta, per la regia di Davide Marengo. Nel cast Valentina Bellé, Luca Argentero, Michele Morrone, Denise Tantucci e Ornella Muti.  Ivan Cotroneo, uno dei sceneggiatori della fiction afferma che “c’è la volontà di raccontare il quotidiano per mezzo degli amori, delle avventure, delle amicizie, delle fissazioni e manie, ma anche discriminazioni e paure con occhi ‘altri’ qualcuno cioè che appartenesse letteralmente a un’altra specie“. Il mito delle Sirene, creature per metà umane, per metà appartenenti al mondo animale, fornisce la possibilità di parlare dell’oggi con un’altra angolazione. Nel primo episodio Yara, Marica, Irene e Daria sono quattro sirene venute in gran segreto sulla terra in cerca di Ares, l’ultimo tritone rimasto nel Mediterraneo, l’unico che possa permettere la prosecuzione della specie. Yara non si dà pace per la misteriosa e inspiegabile sparizione del suo fidanzato. Quando incontra Salvatore, un umano gentile alla ricerca del vero amore, capisce che ha bisogno proprio di uno come lui per riuscire a destreggiarsi nel complicato e incomprensibile mondo terrestre. Grazie a Salvatore, Yara scoprirà che Ares è diventato Gegé De Simone, pallanuotista, celebrità di serie B, con un disperato desiderio di diventare un umano a tutti gli effetti. Nel secondo episodio Yara scopre che Ares è innamorato di Francesca, un’umana, e ha tutta l’intenzione di sposarla e vivere la vita assieme a lei, anche perché una volta che avranno fatto l’amore lui diventerà a tutti gli effetti un uomo. Intanto Marica va alla ricerca degli umani che anni prima salvò da un naufragio. Tutti si sono rifatti una vita e, fortunatamente, non hanno alcuna memoria di lei. Ma una sola, l’oceanografa Stefania Maldini, ricorda benissimo la sirena, e ora che ha una prova della sua reale esistenza vuole dirlo al mondo intero. La Sirena è quindi in pericolo!

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