Vent’anni sono passati dal tragico incidente che il 31 agosto del 1997 decretò la morte di Diana Spencer. A ricordare la vita e i retroscena di Lady Diana il Canale Discovery che propone uno speciale sulla “Principessa del Popolo” con interviste e testimonianze, tra cui quella di Andrew Norton, il biografo della Principessa che tira fuori nuove cose sulla tragedia passata.
Il legame coniugale tra Lady Diana e Carlo d’Inghilterra è durato 15 anni dal 1981 al 1986. Ricordiamo tutti la fine di Lady Diana in quel funesto 31 agosto del 1997, quando l’auto con all’interno lei e Dodi Al-Fayed si andò a schiantare nel tunnel del L’Alma a Parigi.
Venerdì 25 agosto alle 21:15 Nove ricorderà la “Principessa del Popolo” con uno speciale di 180 minuti intitolato Diana tutta la verità ricco di testimonianze e filmati esclusivi, fra cui l’intervista al suo biografo Andrew Morton.
Un percorso lungo la vita di Diana Spencer che, da ragazza giovane e timida, si è ha saputo adattare alle sfide della vita, fino a diventare una donna forte e indipendente, simbolo di emancipazione e paladina dei diritti umani.
Una vita che non è stata facile la sua, spesso fuori dagli schemi del rigido protocollo reale e in conflitto con l’ingombrante suocere, la Regina Elisabetta d’Inghilterra, ma che le ha regalato due figli come William e Harry che tutt’oggi portano avanti il suo spirito e la sua eredità morale.
In Diana tutta la verità verrà approfondito il suo rapporto con la casa Reale Inglese e si guarderà, per la prima volta, al suo incidente da un punto di vista ignorato, quello della teoria del complotto con interviste a chi ha vissuto a stretto contatto con la Principessa del Galles: gli amici Mary Robertson e James Colthurst, la guardia del corpo Ken Wharfe, il biografo ufficiale della famiglia reale Ingrid Seward, i reporter Tamron Hall e Deborah Norville, la storica Kate Williams, l’esperto di teorie del complotto Richard Belzer, che spiegherà cosa sia successo quella notte a Parigi e, in esclusiva, Andrew Morton, biografo personale di Diana.
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