La classe degli asini con Vanessa Incontrada e Flavio Insinna su Rai1

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Una scuola forte per le famiglie fragili. Con un racconto softe, ma di grande impatto emotivo la Rai Fiction manderà in onda su Raiuno lunedì 14 novembre, in prima serata, La classe degli asini, una storia italiana che inizia dal disagio della disabilità, messo in luce negli Anni ’60 anche grazie al coraggio della maestra Mirella Antonione Casale, che arriva fino alla Legge Falcucci. La forza delle donne permette di vincere tutto. E’ proprio grazie alla battaglia di una madre, la su citata Casale, e al suo coraggio che nel 1977 furono abolite le cosiddette “classi sociali”. La Casale, mamma di Flavia, nata nel 1957, a sei mesi in seguito all’influenza “asiatica” sviluppò un’encefalite virale, con gravi conseguenze cerebrali. La mamma, oggi novantenne, capì che la figlia, per migliorare, doveva inserirsi a scuola come tutti, una scuola “normale”. Da qui la sua battaglia, contro delle leggi e uno Stato che relegava i ragazzi con handicap nelle classi differenziali. Alla sua figura è ispirato questo film per la tv, La classe degli asini, prodotto da Matteo Levi e Rai Fiction, presentato lo scorso 9 novembre in anteprima alla presenza del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, presso l’Aula Magna dell’Istituto Leonarda Vaccari di Roma, un istituto che da sempre segue da vicino le persone affette da disabilità. La regia del film tv è di Andrea Porporati, che vede protagonisti Vanessa Incontrada e Flavio Insinna. Il ministro Giannini ha dichiarato: “Dobbiamo costruire una società capace di integrare e includere. Abbiamo bisogno di una scuola inclusiva e aperta per poter avere una società altrettanto inclusiva e aperta in grado di riconoscere le differenze”.

Vanessa Incontrada interpreta l’insegnante Casale che ha incontrato. Nel corso della conferenza stampa di presentazione ha dichiarato: “Finché è una sceneggiatura inventata, il personaggio lo puoi costruire a piacimento, quando interpreti una donna come Mirella senti la responsabilità, mi ha dato in mano la sua vita, mi ha detto: ‘Vai e fammi conoscere, come donna e come mamma’. Sono sempre stata una grande lottatrice, conoscerla mi ha dato ancora più forza. Questo film non è biografico, ma tocca il tema dell’istruzione, è importante che la Rai non abbia perso l’opportunità di trattare questo argomento così delicato. Non bisogna dimenticare che tanta gente ha lottato. Bisogna sempre lottare, non fermarsi mai”. Al suo fianco c’è Flavio Insinna, nel ruolo del maestro Felice Giuliano, pronto ad aprire una scuola in cui potessero integrarsi anche i bambini diversamente abili. “Non mi ero mai proposto per un ruolo – ha raccontato l’attore – Ma ho letto per caso il copione de La classe degli asini e mi ha commosso. E’ una storia pazzesca. Così ho telefonato anche se il personaggio aveva 30 anni e non 50 come ne ho io. Voglio vivere in un Paese gentile, che non lascia indietro nessuno. Stimo moltissimo il ministro Giannini, ma mi scrivono famiglie che lamentano che non ci sono insegnanti di sostegno. Non voglio fare polemiche, ma diamoci fare”.

Alla presentazione del film erano presenti la presidente dell’Istituto Leonarda Vaccari, Saveria Dandini, gli altri attori del cast Fabio Troiano, Aurora Giovinazzo, Giovanni D’Aleo, Monica Dugo, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e la direttrice di Rai Fiction, Eleonora Andreatta che ha detto: “La nostra linea editoriale è quella del ‘nessuno escluso’. Con questo obiettivo abbiamo scelto di raccontare la storia della maestra Mirella: oltre alla legge, infatti, è necessaria la bravura dei singoli insegnanti nell’aiutare le famiglie”. E il film si rivolge proprio a loro. Presente anche il direttore di Raiuno, Andrea Fabiano: “Per i ruoli dei due protagonisti abbiamo scelto Flavio e Vanessa, due artisti completi dalla tv al cinema, proprio per dare massima visibilità alla storia di Mirella Casale. Una storia in cui crediamo fortemente”.

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