Io sono Mia | con Serena Rossi questa sera su Rai 1

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Questa su Rai 1 in replica va in onda “Io sono mia”, per la regia di Riccardo Donna con Serena Rossi, Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi.

Domenica Berté detta Mimì è quel tipo di artista che gli anglofoni definiscono unsung hero (ops, heroine): un talento non adeguatamente riconosciuto e sostenuto dall’industria discografica e di conseguenza anche dal pubblico.

Sacrosanto e meritorio, quindi, che la RaiFiction di Eleonora Andreatta abbia voluto portare al grande pubblico la sua biografia: parziale, simbolico risarcimento alla vittima di un pregiudizio mortificante e fatale, ma anche veicolo di divulgazione di un modello femminile indipendente e anticonvenzionale.
Io sono Mia sulla carta condensa due decenni di attività (i ’70 e gli ’80, con rapidi flashback di turbolento clima familiare a Bagnara Calabra) e punta ad essere più cose: “evento” cinematografico sull’onda del successo di Fabrizio De André – Principe libero (2018) richiamato, anche graficamente, nel poster; opera pop e rassicurante che incontri il gusto della platea televisiva; tributo musicale, al contempo anche reviviscenza, nuovo sfruttamento del repertorio dell’interprete.
Sceneggiato da Monica Rametta (La kryptonite nella borsa e Un bacio di Ivan Cotroneo, con cui ha firmato anche le fiction tv Tutti pazzi per amore Tutti pazzi per amore, Una grande famiglia, Sirene), Io sono Mia può contare sulla consulenza di Loredana e Olivia Berté Io sono Mia fosse è stato pensato come una serie in più episodi per poi venire “ridimensionato” a lungometraggio.

Sono stati drasticamente esclusi gli aspetti problematici: il tentato suicidio nella breve esperienza di carcere, i rapporti tesi con i familiari e i colleghi, il sodalizio, creativo ma anche competitivo, con Fossati, le circostanze del decesso.

Una compressione inevitabile, considerato lo sforzo di ridurre in un paio d’ore anche due decenni determinanti per l’emancipazione femminile.

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