Antonia Cuomo | La maga bianca degli artisti

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di Paola Aspri

È stata la maga bianca per antonomasia, la sensitiva che ha fatto la differenza per Maurizio Gucci, prima della sua morte. Lui si rivolse ad Antonia Cuomo per indagare su Pina Auriemma perché realizzasse una contro inchiesta sui poteri occulti della cartomante napoletana, coinvolta nell’omicidio. Sono passati diversi anni ed Antonia (andata ospite in diverse trasmissioni,tra cui “Quarto Grado”), oggi nonna, non ha perso la capacità di captare di notte gli umori del destino da buona sensitiva. La incontro a Sanremo in uno stabilimento balneare dove a ferragosto sembra di stare nelle ore di punta della metropolitana ed è subito attrazione. Ebbene devo confessare che la magia bianca, la preveggenza, i chakra hanno su di me un potere calamitativo ed Antonia con la sua carica di simpatia e il suo modo di fare informale mi ha conquistato. Lei non è solo la maga bianca, è la consigliera del fato di molti artisti, che si rivolgono a lei per equilibrare la loro vita, aprire il cuore, non disperdendo energie inutili in canali sbagliati.

Filippo Timi, attore cinematografico e teatrale (Don Giovanni, Vincere, Come Dio Comanda, Il Castello in Italia, I delitti del Barlume), e l’amico, il figlio, il nipote acquisito, quello che la chiama simpaticamente “Zia Antonia”, a cui si rivolge per qualsiasi cosa, beneficiando così di un destino migliore. Una buona sensitiva riesce a guidare il cammino di tanti, migliorando le proprie intuizioni per un futuro più roseo. Vorrei carpirne i segreti, ma è già tanto se Antonia mi concede il suo tempo per un consulto. Anche i giornalisti hanno le loro debolezze e incontrare chi può renderci più forti, ci fa sentire migliori. Nasce così una piccola intervista che diventa una chiacchierata sotto l’ombrellone. La spiaggia assolata ferragostana non sembra distogliermi dalla curiosità lecita nei confronti di chi vive entrando nei destini e modificandone in bene il percorso vitale.