Torna da questa sera per tutto giugno la trasmissione cult TECHETECHETÉ

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Da questa sera dopo il TG delle 20.00 torna l’appuntamento con “TECHETECHETE’”. La media di ascolti del 2015 era stato del 20%, facendo annoverare questo programma tra quelli cult di Rai1. La trasmissione è nata nel 2012 e fa riferimento al patrimonio dell’archivio audiovisivo della Rai. Ci sono scenette di intrattenimento, quelle più gettonate che hanno riscontrato successo anche ai giorni nostri ed anche pezzi dimenticati che fanno piacere ai cultori del genere.

In generale TECHETECHETÈ verte su brani che hanno fatto grande la storia della televisione italiana, facendoci scoprire l’evoluzione del varietà, dei nostri costumi e del come eravamo, subito dopo l’immediato dopoguerra. Tutte le sequenze sono state opportunamente montate da nove autori, capeggiati da Elisabetta Barduagni, la veterana del gruppo.

Il programma andrà in onda per tutto giugno e andrà a colmare le tante richieste dei vip. Scopriamo così le scelte, i gusti dei personaggi famosi, il rapporto con i colleghi
VORREI RIVEDERE anticipa di qualche settimana le puntate della nuova formula di TECHETECHETÈ, dalla veste grafica completamente ridisegnata, in onda dall’11 luglio al 4 settembre, ogni sera alle 20.40 su Rai1. È strutturata sulle performance di quattro artisti, di ieri e di oggi, ingaggiati in un gioco delle coppie a distanza, serrato, per analogie e contrasti, fuori da ogni velleità competitiva, nella trama incalzante di un vero e proprio screen play, che assicura 40 minuti di autentiche emozioni. Alla fine di ogni puntata, si darà spazio al videomessaggio degli spettatori, inviato al sito www.techetechete.rai.it: essi hanno la facoltà di avanzare la loro richiesta, che sarà sicuramente soddisfatta, del ‘vorrei rivedere’.
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Alice Paba vince The Voice of Italy e lascia l’amaro in bocca a Charles Kablan dato per favorito

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Di Paola Aspri

Anche The Voice of Italy 2016 è finito ed ha lasciato dietro di sé strascichi di polemiche, peraltro divertenti e gustose ad ogni puntata con i coach più dispettosi d’Italia, tra cui una agguerritissima Dolcenera, seguita da un mito della tv come la grande Raffa che non perde mai lo smalto dei tempi migliori, anche se qualche gaffes l’ha resa un po’ ridicola nei confronti dei suoi colleghi.

Comunque vada sarà un successo potrebbe essere il motto di questo talent che ha visto per l’ultima volta Raffa al timone di giudice, la prossima volta dove la vedremo?

Infatti Raffa ci lascia con l’acquolina in bocca (anche se si vocifera che sia in trattative per la conduzione, al posto della Perego, di Domenica IN al fianco di Massimo Giletti) quando saluta la sua ultima concorrente Tanya Borgese, con una voce grintosa ma non tanto da superare quelle degli altri concorrenti dei team rimasti in gara, Elya Zambolin, Alice Paba e Charles Kablan. Così Raffa si ritira nei suoi appartamenti e tifa per il team Emis Killa con Charles Kablan al timone, mettendosi dalla parte del suo giovane amico con cui fin dall’inizio ha condiviso la sua schiettezza ed anche la sua permalosità.

TVOI4_ALICE-PABA-E-FRANCESCA-MICHIELIN-1000x600Tante le sorprese ed una fra tutte quella di duettare con Francesca Michielin e provare l’ebbrezza di sentire due voci splendide, come quella di Alice Paba e Francesca intonare un brano diventato celebre all’Eurovision e ora disco d’oro. “Nessun grado di separazione” fa venire i brividi, ma la Paba, la cocchetta di Dolcenera ha dato il massimo con il brano inedito, altra prova da superare “Parlerò d’amore”, una canzone scritta apposta per la vocalità di Alice e che ha provocato la vena polemica di Killa che ha affermato non poche attinenze con il timbro vocale della Nina Zilli.

TVOI4_CHARLES-KABLAN2Secondo Emis, Dolcenera poteva osare di più per la sua concorrente che è una fuoriclasse notevole. Ma quello che è successo nel finale ha dato ragione alla coach Dolcenera che si è portata a casa la vittoria per una manciata di voti, ma ha dato del filo da torcere al suo collega coach Killa.

TVOI4_ALICE-PABA-E-DOLCENERAAlice Paba, la concorrente acerba di “Amici”, ha coronato così il suo sogno di gloria, vincendo The Voce of Italy e conquistando un contratto con la Universal. Paba ha vinto con il 50,19 % dei voti e si può dire che The Voice sia stato vinto non solo da Alice, ma anche da Charles Kablan che ha una voce portentosa e il fisique du rol di un grande interprete.

Speriamo solo che questi due finalisti possano uscire dall’ombra e fare una grande carriera, mettendo a tacere quelli che dicono che The Voice non è un talent che porta molto lontano i suoi fenomeni. Comunque questa edizione mi ha divertito non poco ed Emis e Dolcenera hanno fatto la differenza, mettendo la giusta provocazione in ogni puntata.

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Parlerò d’amore (VIDEO) CLICCA QUI

Testo

C’è stato un tempo in cui ero convinta che ogni giorno era più bello insieme a te
Niente più pioggia tra noi due le nuvole, solo amore e da difendere
Quanto pesa una carezza, chissà se senti la mancanza, ho poche cose da portare
e molte da lasciare andare

Parlerò d’amore anche se non c’è, non morirò per te
Sarai sarei nella mia mente
Passano le estati, passerai anche tu
E non sarai di più di un graffio sulla mia pelle

Quante scelte da rifare, nuovi occhi da incontrare e molte da sbagliare
prima ancora di arrivare

Parlerò d’amore anche se non c’è
E non sarai di più di un graffio sulla mia pelle
Passano le estati, passerai anche tu
E non sarai di più di un graffio sulla mia pelle
Che non fa male
Che non mi fa più male

Al Teatro Sala Umberto: “A letto dopo Carosello”

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di Paola Aspri

Uno spettacolo che ripercorre i mitici anni “70”, quando si viveva di pochi, ma incisivi programmi televisivi che lasciano il segno nella nostra vivace e fantasiosa mente di fanciulli. “A letto dopo Carosello”, in scena in questi giorni al Teatro Sala Umberto, è una fantasiosa e veritiera narrazione di ciò che eravamo tra la pubblicità, i varietà e le mitiche star di quei tempi, evocato da una spumeggiante e inesauribile Michela Andreozzi, una cantastorie meravigliosa per far sognare e partecipare il pubblico. Il suo spingersi oltre il racconto scenico la porta ad esplorare anche la sua natura di donna che era bambina negli anni in cui le mamme impartivano autorevolmente il loro ruolo di governatrici della casa e della famiglia e,  il sabato sera con l’uomo di casa e i figli si davano appuntamento davanti al piccolo schermo, gioendo di un varietà che arrivava a raggiungere bacini di spettatori che oggi sarebbero impensabili data l’offerta televisiva. Un mondo che ritorna come una favola nel fluire divertente di un testo rivedibile in ogni appuntamento plateale. Un work in progress che con Michela Andreozzi diventa l’arma vincente di una rappresentazione particolarmente attraente, dove gli ospiti fanno la differenza (sono saliti sul palco Giancarlo Magalli, Claudia Gerini, Valerio Scanu, Lady Vettes, etc ) e portano con un contributo di quegli anni, un giusto tributo alla gaiezza degli italiani, immersi nel ricco bottino di idee ed emozioni di quando erano bambini e il colore aveva appena fatto la sua apparizione su un televisore che mostrava il mondo con le sue variabili cromatiche.

La Andreozzi versa un fiume di parole, non tralasciando niente e ritroviamo così le beniamine di quel tempo, la mitica Raffa e Mina, la coppia indimenticabile di “Milleluci”, ma anche le abitudini golose dello stivale, la caramella che va oltre i tempi, la Rossana per tutte le stagioni. Una dolcezza che viene data in premio ogni qual volta in sala si indovina il titolo di una pubblicità di quegli anni. Quello che sbalordisce è come il pubblico si ricordi le marche dei prodotti di cui sente solo lo spot audio, come sia informato di un periodo che ha lasciato il segno e al confronto dell’oggi vince alla grande, mostrando la spensieratezza degli italiani e la qualità delle trasmissioni, delle cantanti, attrici e artiste che si sono avvicendate su un piccolo televisore che diventa lo specchio dell’universo per il bel Paese. Ad accompagnare Michela Andreozzi il maestro Michele Greggia e Piji e Bateaumanouche. La regia è di Paola Tiziana Cruciani con la supervisione artistica di Massimiliano Vado. Da vedere. Si replica fino al 22 maggio.

The Voice of Italy 2016: la prima puntata delle blind audition #TVOI

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Capire chi sei in novanta secondi e prendere una decisione, questo è il compito dei giudici-coach di “The Voice”. Federico Russo presenta la squadra simbolo dei coach e tutto diventa possibile. Concorrenti venuti da tutta Italia. Inizia Annamaria Castaldi, afferma che banalmente da grande vuole fare la cantante. annamaria-castaldi-620x264The Voice rappresenta il modo di esprimere sé stessa. Canta “Pensa”. Emis Killa, Raffaella Carrà, Dolcenera e Max Pezzali sono tutti d’accordo sulla bravura della ragazza. Raffaella Carrà afferma che è tutta giusta e vuole averla nella sua squadra. Per Emis Killa è risultata vera. Per Dolcenera è ancora acerba e si rende disponibile a prestargli i suoi vestiti se ha la stessa taglia. Dolcenera seduce la concorrente avvicinandosi per portarla nella sua squadra. Sono venuta per cantare con il cuore – dichiara Annamaria Castaldi. Decide di andare da Dolcenera, nella sua squadra. Max Pezzali rappresenta il giudice bonario quello che esprime troppo la sua stima nei confronti del talento e Raffaella Carrà prende un po’ in giro il suo rendersi disponibile.

740x350xdeboracesti.png.pagespeed.ic.dfYs_vXaZ-Arriva Debora Cesti, la seconda concorrente. Deve tutto al padre che le ha fatto sentire la musica black. Salirà sul palco promettendo di dare il 100 per cento.  Canta “Raggamunffin”. Dolcenera ripete sempre che è vera. E afferma che con un timbro così lei sa che farci. Debora Cesti sceglie la squadra di Emis Killa lasciando delusa Dolcenera che aveva fatto il massimo per farsi scegliere.

740x350xbriangrisetti-740x340.png.pagespeed.ic.wsyPyg0bgqBrian Grisetti. antiquato nel look, canta “Io non vivo senza te” e i giudici sembrano essere perplessi perché sembra una cosa d’altri tempi.  Ha 17 anni e Raffaella Carrà lo paragona ad un membro de “Il Volo”. Una voce potentissima con un atteggiamento fisico fuori dalla sua età.

Kevin Pappano viene da Torino e aiuta la mamma nelle feste per i bambini. Il sogno più grande è quello di cantare fin da piccolo. La prima sostenitrice è la mamma che ha speso tempo e soldi per lui. Canta “What Do You mean?” di Justin Bieber e Emis Killa pensa che lo canti in maniera pesante.

740x350xkevin-payne-the-voice-740x350.jpg.pagespeed.ic.Wd09HEogNYA Max Pezzali è piaciuta l’interpretazione e afferma di aver dato una bella vita al pezzo. Dolcenera afferma che lui canta con lo stile moderno ed è una freccia nel futuro e lei può essere il suo arco. Emis Killa dice che lui è un po’ vecchio. Raffaella Carrà dice che deve avere un po’ più di sicurezza sul palco, deve acquisire un movimento diverso.

Kevin sceglie di andare nella squadra di Pezzali.

24feb_tvoi_cristiano_cartaCristiano Carta canta I feel good. Dolcenera afferma che il concorrente gli piace oltre che come voce anche fisicamente. Cristiano sceglie Max.

Davide Rive ha la passione per la musica grazie alla madre a cui rubava le cassette per ascoltarle. Ha scelto un brano di Bon Jovi. Sceglie Emis Killa perché dietro a un rapper si nasconde un grande rocchettaro. Raffaella Carrà per il momento paga lo scotto di essere la più attempata del gruppo, il suo libretto bianco la dice lunga sulla scelta ei concorrenti di andare con gli altri coach.

Enjoy the silence cantata da Giorgia Lo, un pezzo con una voce da uomo, neanche il pubblico in questo caso vede l’esibizione poiché la cantante fa parte della prima blind blind audition della puntata, ovvero è ricoperta da un telone in modo da dare al pubblico in studio e quello da casa la stessa sensazione che provano i giudici.  Dolcenera e l’unica a votare e viene presa automaticamente nella sua squadra.740x350xauroralecis.png.pagespeed.ic.c2MELFjzZb

Aurora Lecis piace molto a Max Pezzali e lo sceglie come suo coach.

Sorelle Baccaglini, le Foxiex Lady, molto divertenti, forti vocalmente e la Carrà tenta di accalappiarle nella sua squadra.

24feb_tvoi_sorelle_baccagliniScelgono Raffaella Carrà e il suo libro si riempie del primo nome.  Emis Killa si presenta con una tortina con una candelina, per festeggiare il primo concorrente acchiappato nella rete.

Mariangela Corvino lavora all’interno di uno studio di tatuaggi ed è una che canta tra una pausa e l’altra.

Canta Cry Baby e Emis Killa è l’unico a votarla. Viene scelta nella sua squadra perché a lui piace la sua voce che spacca. Alla fine della puntata “The Voice” risulta essere un programma sprint, grazie soprattutto a “Dolcenera” che con i suoi occhioni neri ha saputo incantare più di un concorrente, seducendolo come una sirena dei nostri giorni. Emanuela ha quel non so che a cui non si può resistere e una energia inesauribile che a Raffaella Carrà riesce un po’ difficile da digerire, dal momento che lei è e rimane una fuoriclasse. Max Pezzali con la sua pacatezza ed eleganza riesce a convincere più degli altri e si porta nel suo team ben 4 concorrenti, sbaragliando la concorrenza di Emis Killa che ne porta a casa tre a parimerito con Dolcenera. L’unica a non essere stata scelta allo stesso livello degli altri è la Raffa nazionale che si porta un magro bottino nel suo team, solo due concorrenti, ma le puntate a venire potrebbero riservare sorprese ghiotte. Aspettatevi la rimonta gente di “The Voice”.

Dolcenera: L’anima soul che si trasforma da cantante di Sanremo a giudice-coach per “The Voice”

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Di Paola Aspri

É Salentina di nascita e ha una grinta da vendere, coadiuvata da un sex appeal e da una voce portentosa che la rendono simile alla musicalità di Nina Simone. Lei non si arrende, è la quarta volta che sbarca al Festival e alla 66° edizione ha portato un brano che spazia dal soul al pop fino a raggiungere le vette elevate di un rock romantico. Con “Ora o mai più”, Emanuela Trese non avrebbe mai pensato di arrivare al penultimo posto, anche perché il brano avrebbe meritato ben altra occasione di lancio festivaliero. Certamente il brano scritto dalla stessa Dolcenera non è tradizionalista per la kermesse sanremese, ma è lo stile che contraddistingue questa cantante dalla voce black che va controcorrente non puntando sul risultato dell’audience sanremese, ma sulle emozioni che trasmette a se stessa e agli altri.dolcenera

Ora o mai più” punta dritto all’anima e mette d’accordo i fanatici del cuore e delle emozioni. Una piccola grande artista, che si lascia criticare spesso e volentieri per il suo carattere burbero e un po’ sopra le righe.  Il 16 febbraio la vedremo come giurata/coach per “The Voice”, accanto alla mitica Raffa, Max Pezzali e il rapper Emis Killa. E il suo arrivo a “The Voice” su Rai 2 è già stato preceduto da polemiche: Lei e la Carrà sembra che per diventare amiche abbiano avuto un rodaggio difficile, in quanto Dolcenera giudicava la Raffa nazionale un po’ troppo presuntuosa. A dirla tutta entrambe hanno un caratterino peperino e quindi non sarà facile trovare una nota d’accordo tra le due, ma in televisione tutto è permesso anche fare audience mettendo due donne con personalità cazzute. Gli ascolti dovrebbero salire tra una polemica e l’altra e senza dubbio mettere d’accordo due generazioni fan di artiste trasgressive e dinamiche.imgresize

La curiosità è donna si sa e in questo caso sapendo della passione che Dolcenera ha per le scarpe, sarò incollata alla televisione a vedere quale décolleté sceglierà per le puntate che farà da coach. Tornando al Festival di Sanremo che l’ha vista in forma smagliante con mise azzeccatissime e superfemminili, Dolcenera si è portata in viaggio con sé anche i genitori da buona pugliese, facendo seguire Il Festival non in platea, ma nella camera d’albergo davanti ad un televisore gigante.

In questi giorni sta facendo promozione del suo nuovo album “Le stelle non tremano – Supernovae”, che contiene 11 brani tra cui “Niente al mondo” che ha vinto la prima puntata del “Coca Cola Summer Festival del 2014”.