Commedie brillanti e spunti di riflessione per la nuova stagione teatrale 2017/18 del Teatro Golden

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Arriva alla sua ottava stagione il Teatro Golden forte del numero dei suoi abbonati che ogni anno aumenta sempre di più l’indice di gradimento. Le commedie sono il fulcro della programmazione di questo teatro che anche quest’anno non si esime dal dare in pasto al suo pubblico un buon numero di brillanti rappresentazioni, alternate a spettacoli di musica, danza e one man show. Continua a leggere

Al Teatro Golden: “Prima di rifare l’amore”

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Prima di rifare l’amore”, in scena in questi giorni al Teatro Golden è prima di tutto un racconto intimo, dove Marco Falaguasta si mette a nudo attraverso il ricordo delle sue tante prime volte e che rappresentano lo spaccato di vita di ognuno di noi. Continua a leggere

Marco Falaguasta, interprete e regista di “Come tre aringhe”, in scena al Teatro 7

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Tre guardie giurate si ritrovano ad affrontare le loro esistenze. Il risultato è malinconico. Perché i tre uomini confrontano le loro vite attraverso una profonda riflessione. Marco Fiorini in scena è nel ruolo di Giorgio, al suo primo giorno di lavoro. Lui non è felice, ma apparentemente sembra esserlo. Continua a leggere

La nuova stagione 2016/17 del Teatro Sette si apre con nomi di spicco

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Cartellone teatrale 2016/17 con nomi eccellenti quello del Teatro Sette. Il merito è anche del pubblico che ha aderito in massa lo scorso anno alla programmazione teatrale del piccolo e accogliente teatro di Via Benevento.

Il Direttore Artistico, Michele La Ginestra, che abbiamo visto da poco nel ruolo dell’ex marito di Nancy Brilli in “Matrimoni e altre follie”, è soddisfattissimo del risultato ottenuto. Mille abbonamenti la scorsa stagione fanno sperare in qualcosa di ancora più ragguardevole quest’anno. La formula è sempre la stessa mettere in scena degli spettacoli che hanno un facile ascolto e facciano sorridere senza scadere nella volgarità.  Dal 20 al 25 settembre vanno in scena I bugiardini con “B.L.U.E.” (Musical completamente improvvisato), per la regia di Fabrizio Lionello, una improvvisazione teatrale dove interagiscono attori, cantanti, compositori e ballerini.

Dal 27 settembre al 9 ottobre è la volta di “Claustrofobia” di Gianni Quinto con Gabriele Carbotti, Fabrizio D’Alessio e Andrea Dianetti, per la regia di Alberto Ferrari.

Dall’11 al 16 ottobre va in scena “Prendo a prestito tua moglie”, scritto e diretto da Luca Franco con Roberta Scardola, Daniele Locci, Marco Russo, Filippo Lavastro, Emiliano Lana e Monica Falconi.

Una gradita presenza è quella di Massimo Wertmuller che è in cartellone con “Il pellegrino” dal 18 al 30 ottobre. L’attore porta in scena 26 personaggi della storia. Il testo è scritto e diretto da Pierpaolo Palladino. Dall’ 1 al 7 novembre è la volta di Marco Zadra con “Ladri di battute”, una miscela esplosiva di gags, battute e momenti surreali. Il testo è scritto e diretto dallo stesso Zadra.

Dal 29 novembre al 23 dicembre Marco Falaguasta, insieme a Marco Ruggiero e Marco Fiorini sono in scena con “Come tre aringhe”, scritto da Marco Falaguasta e Mauro Graiano.

Michele La Ginestra e Sergio Zecca sono gli interpreti di “Due di notte” dal 27 dicembre al 22 gennaio. Una commedia scritta da Massimiliano Bruno, Sergio Zecca e Michele La Ginestra che racconta di due conduttori della radio “Green Dimension Sound” che sono costretti a lavorare anche in un giorno di festa. La regia è a quattro mani.

Dal 24 gennaio al 12 febbraio vanno in scena “Le bisbetiche stremate” di Giulia Ricciardi con Federica Cifola, Beatrice Fazi e Giulia Ricciardi.

Dal 14 al 26 febbraio è Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori a salire sul palcoscenico con “Io non posso entrare” di Manuela D’Angelo, un universo dove l’immaginazione e la realtà si fondono dando vita a dialoghi cinico-comici.

Dal 28 febbraio al 19 marzo, Nicola Pistoia è in “Cose popolari” di Nicola Pistoia, Francesco Stella e Ariele Vincenti, per la regia di Nicola Pistoia.

Dal 21 marzo al 2 aprile Gianni Ferreri e Daniela Morozzi sono in cartellone con “Chiamalo ancora amore”, per la regia di Toni Fornari.

Federica Cifola porta “M’amma…zzo… e ritorno” dal 4 al 13 aprile.

Dal 18 al 30 aprile Greg è in “L’accendino magico”, un testo scritto da Riccardo Graziosi, per la regia di Claudio Gregori.

La stagione finisce con “Un per cento” dal 2 al 14 maggio con Fabio Avaro e Enzo Casertano, testo di Francesco Stella, per la regia di Francesco Apolloni.

“30 senza lode”, con una lode meritata sul palco

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Di Paola Aspri

Una commedia scritta nel 2003 per suggellare il ritorno sulla scena estiva di Marco Falaguasta che nella cornice della Terrazza delle Arti, porta la sua punta di diamante, “30 senza lode”.

Un testo tra quelli più riusciti di Falaguasta che pone l’accento sulle falsi illusioni e sui facili propositi di attuare una scappatella che porta gravi conseguenze.

30... senza lode

L’autore, regista e attore della pièce, compone una finzione che denuncia una realtà possibile ad ognuno di noi e nostro malgrado ci porta a fare i conti con le debolezze e alterne vicende del quotidiano. Marco Falaguasta è Claudio, un architetto che conosce Fiore, una decoratrice di interni, bella e disinibita che fa presa sulla routinaria vita dell’uomo. Inevitabilmente Claudio si lascia coinvolgere dall’esuberanza di una ragazza che travolge la sua esistenza in un batter baleno, piomba a casa sua e la mina delle sue intenzioni. Claudio disorientato chiede aiuto al suo amico di sempre, ma sembra che niente possa cambiare le idee della donna, oramai convinta di stabilirsi nell’habitat dell’uomo appena conosciuto.

Ma c’è una fidanzata che sta arrivando dopo una trasferta per esami di laurea, una compagna esigente e figlia del suo datore di lavoro, insomma per il povero fedigrafo le ultime 24 ore sono al cardiopalma. Non voglio svelarvi il finale e lasciarvi con l’acquolina in bocca, sperando di avervi incuriosito per andare a vederlo questa sera al Palazzo dei Congressi. Lo spettacolo è divertente, assolutamente in linea con le tematiche della Compagnia “Bonalaprima”, diretta da Marco Falaguasta con un antagonista come Marco Fiorini, degno compagno di scorribande al fulmicotone su un palco che non conosce misteri per la coppia ormai storica del teatro. Al di là della bravura dei due avvenenti attori, non sono da meno Sara Sartini e Valeria Nardilli, generose interpreti che si adeguano alle situazioni scoppiettanti della pièce. Da vedere.