Alla 91esima Notte degli Oscar a sorpresa vince “Green Book” | Alfonso Cuaron con il suo “Roma”, porta a casa la statuetta come miglior regista

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La notte degli Oscar 2019 ha colto tutti di sorpresa, il miglior film è “Green Book” di Peter Farrelly, che ha sbaragliato la concorrenza di pellicole più accreditate. Statuetta per miglior regista ad Alfonso Cuaron, per “Roma”.

Rami Malek, per “Bohemian Rhapsody”, e a Olivia Colman per “La Favorita”, i premi per i migliori attori protagonisti. Lady Gaga ha vinto l’Oscar per la miglior canzone, con “Shallow”. Il film Green Book ha sbaragliato gli altri film ben più accreditati con la sua storia di amicizia fra un afroamericano e un italoamericano. Il film vincitore ha una sua logica, dato che la serata si è svolta sui temi della fratellanza e solidarietà. Il film ha vinto anche l’Oscar per il miglior attore non protagonista Mahershala Ali. “Green Book” è basato sulla sceneggiatura scritta dall’attore Nick Vallelonga (figlio di Tony, morto nel 2013, come Shirley) con Brian Currie e il regista Peter Farrelly, uno dei re della commedia Usa in coppia con il fratello Bobby, qui al primo film da solo e alle prese con un genere diverso, la dramedy. Niente statuetta principale dunque per “Roma”, di Alfonso Cuaron, che porta comunque a casa tre premi: miglior regia, miglior film straniero e miglior fotografia. Quattro statuette invece per “Bohemian Rhapsody“. Oltre a quella per il miglior attore protagonista, vinta da Rami Malek, il film sulla storia dei Queen (che si sono esibiti in apertura di serata), ha vinto anche quelle per il miglior montaggio, per il miglior sonoro e per il miglior montaggio sonoro. Chi torna a casa con le ossa rotte rispetto alla vigilia è “La Favorita“, che da 10 nomination ottiene solo un premio, quello per la migliore attrice protagonista. Soddisfazione invece per Spike Lee che finalmente, dopo quello alla carriera, ottiene il suo primo Oscar competitivo per la sceneggiatura di “BlacKkKlansman“. Un po’ di delusione anche per “Black Panther“, primo film tratto da fumetti arrivato agli Oscar nella categoria più importante. La storia dell’ipotetico e potente stato di Wachanga ha vinto i premi per la migliore colonna sonora, per i costumi e la scenografia. La mancanza del presentatore, una delle novità più forti di questa 91.ma edizione, non si è fatta sentire in una serata che si è sviluppata senza grossi intoppi.

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