Quinto appuntamento con “Music Quiz” questa sera su rai1

music quiz puntata del 23 dicembre 2016
Standard

La musica è ancora protagonista questa sera di “Music Quiz” in onda su Rai1 alle 21:25. Lo show musicale è condotto da Amadeus dall’Auditorium Rai di Napoli e prodotto insieme alla Endemol Shine Italy. Continua a leggere

Edoardo Vianello festeggia 60 anni di carriera insieme al compleanno di sua moglie Frida alla Terrazza Caffarelli

morandi-goich-minchi-vianello-barbarossa
Standard

60 anni di carriera per Edoardo Vianello festeggiata alla grande sulla splendida Terrazza Caffarelli, in concomitanza con il compleanno della seconda moglie Frida. Continua a leggere

Al Teatro Sala Umberto: “A letto dopo Carosello”

Standard

 

di Paola Aspri

Uno spettacolo che ripercorre i mitici anni “70”, quando si viveva di pochi, ma incisivi programmi televisivi che lasciano il segno nella nostra vivace e fantasiosa mente di fanciulli. “A letto dopo Carosello”, in scena in questi giorni al Teatro Sala Umberto, è una fantasiosa e veritiera narrazione di ciò che eravamo tra la pubblicità, i varietà e le mitiche star di quei tempi, evocato da una spumeggiante e inesauribile Michela Andreozzi, una cantastorie meravigliosa per far sognare e partecipare il pubblico. Il suo spingersi oltre il racconto scenico la porta ad esplorare anche la sua natura di donna che era bambina negli anni in cui le mamme impartivano autorevolmente il loro ruolo di governatrici della casa e della famiglia e,  il sabato sera con l’uomo di casa e i figli si davano appuntamento davanti al piccolo schermo, gioendo di un varietà che arrivava a raggiungere bacini di spettatori che oggi sarebbero impensabili data l’offerta televisiva. Un mondo che ritorna come una favola nel fluire divertente di un testo rivedibile in ogni appuntamento plateale. Un work in progress che con Michela Andreozzi diventa l’arma vincente di una rappresentazione particolarmente attraente, dove gli ospiti fanno la differenza (sono saliti sul palco Giancarlo Magalli, Claudia Gerini, Valerio Scanu, Lady Vettes, etc ) e portano con un contributo di quegli anni, un giusto tributo alla gaiezza degli italiani, immersi nel ricco bottino di idee ed emozioni di quando erano bambini e il colore aveva appena fatto la sua apparizione su un televisore che mostrava il mondo con le sue variabili cromatiche.

La Andreozzi versa un fiume di parole, non tralasciando niente e ritroviamo così le beniamine di quel tempo, la mitica Raffa e Mina, la coppia indimenticabile di “Milleluci”, ma anche le abitudini golose dello stivale, la caramella che va oltre i tempi, la Rossana per tutte le stagioni. Una dolcezza che viene data in premio ogni qual volta in sala si indovina il titolo di una pubblicità di quegli anni. Quello che sbalordisce è come il pubblico si ricordi le marche dei prodotti di cui sente solo lo spot audio, come sia informato di un periodo che ha lasciato il segno e al confronto dell’oggi vince alla grande, mostrando la spensieratezza degli italiani e la qualità delle trasmissioni, delle cantanti, attrici e artiste che si sono avvicendate su un piccolo televisore che diventa lo specchio dell’universo per il bel Paese. Ad accompagnare Michela Andreozzi il maestro Michele Greggia e Piji e Bateaumanouche. La regia è di Paola Tiziana Cruciani con la supervisione artistica di Massimiliano Vado. Da vedere. Si replica fino al 22 maggio.

“Pechino Express”, parata di concorrenti per l’avventura di una vita

Standard

Di Paola Aspri

Dicono che sia la migliore edizione di “Pechino Express”. E’appena cominciata e tutti già ne parlano come fosse il miglior reality al mondo. Quarta Edizione che ieri ha allietato gli spettatori del Lunedì sera, una buona partenza per Rai Due (10,42%) che aveva dall’altra parte il film in due puntate di Cinzia TH Torrini (17,42%) con la più amata dagli italiani (un tempo era la Cuccarini), Vanessa Incontrada. La formula del successo di Pechino Express è data dal format avventuroso, questa volta la partita si gioca in Tibet, tra alture e pianure, sbalzi di temperatura che mettono a dura prova i concorrenti. Zaino in spalla e scarpe che reggono agli urti del lungo tragitto, i scelti sono messi a dura prova. Con solo 1 euro al giorno devono sopravvivere, impossibile non chiedere di diventare ospite degli abitanti del luogo, che il più delle volte possono essere diffidenti. Ma c’è la televisione che anche ai selvaggi della zona fa gola, un mezzo di comunicazione che mette tutti d’accordo e dà notorietà anche al più cretino dell’universo. Così per i concorrenti non è difficile trovare vitto e alloggio, quando alle spalle c’è Mamma Rai che non ti lascia mai. Quest’anno ad alliettare il reality ci sono presenze stravaganti e un po’ naif, come quella degli “artisti” composta da Paola Barale in coppia con il coreografo Luca Tommassini. Lei sembra sempre uscita da un rotocalco, perfetta in ogni sua performance avventurosa. Viene il dubbio che si pettini in ogni momento non facendosi vedere dalle telecamere. Poi c’è Scialpi e il suo compagno, pardon sposo, la coppia dei “compagni” è un po’ fiacca, arriva ultima al traguardo alla prima tranche, ma ce la fa grazie alla sorte: una busta sigillata che da il via alla prossima puntata. Peccato che i due, alla seconda puntata, dovranno portarsi appresso una penalità e che penalità. Giancarlo Magalli farà la differenza di peso e di briosità. La sua ironia sarà una panacea nei momenti perigliosi.
Costantino della Gherardesca conduce alla perfezione e mette a proprio agio il gruppo formato da altisonanti figli di papà, come Naike Rivelli e Andrea Fachinetti, la coppia di “Fratelli” e Yari Carrisi che fa parte degli “Illuminati”, un brutto anatroccolo, figlio di Al Bano e Romina. Devo dire che preferisco il padre, più affascinante. In questo reality Naike e Yari si sono illuminati d’amore l’uno per l’altra. Stravagante unione, ma sicuramente due alternativi non da poco nel modo di apparire e di essere. Insomma ce ne sono per tutti i gusti, gli altri non me ne vogliano se non li menziono, ma risulterebbe noioso portare l’elenco completo. Menzionerò Fariba che tra i concorrenti assomiglia alla Marchesa D’Aragona (così dicono), però almeno per me l’adorata è tutta un’altra cosa, il suo stile è ineguagliabile e vorrei che ritornasse nel reality a bissare le sue lezioni di bon ton. Per ora godiamoci la prossima volta che riserverà altre sorprese, soprattutto quelle di mettersi in mostra per risultare i più simpatici e più credibili in un reality al cardiopalma.