“Pechino Express”, la sesta edizione da questa sera su Rai 2

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Sesta edizione di “Pechino Express 2017” questa sera su Rai 2. Il docu-reality al cui timone c’è sempre l’inossidabile Costantino Della Gherardesca si sposta quest’anno in Estremo Oriente. Dieci tappe e altrettante puntate dal sottotitolo “Verso il Sol Levante” visto che la partenza sarà nelle Filippine (a Pagbilao) e l’arrivo in Giappone (a Tokio) passando per Taiwan. Continua a leggere

Felice Della Corte, padrone di casa del Teatro Marconi e Teatro Nino Manfredi, due teatri che aprono alla grande sulla nuova stagione drammaturgica tra classico e presente

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Inizia con lo print giusto la stagione del Teatro Marconi, il teatro diretto da Felice Della Corte che inaugura la seconda stagione drammaturgica della capitale. Si inizia con “La foto del carabiniere”, scritto ed interpretato da Claudio Boccaccini, in scena dal 30 settembre al 2 ottobre. Poi dal 20 al 30 ottobre è la volta di un classico del teatro, che ormai circuita da anni, “Grisù, Giuseppe e Maria”, interpretato da Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Franca Abategiovanni, uno spaccato sulla povera Italia degli anni “50” attraverso un sacerdote, uno strampalato sagrestano e due sorelle.

Dal 3 al 13 novembre è in cartellone “Via col vento” con Fabian Grutt, Cecilia Taddei e Fabrizio Gaetani.

Torna per essere rivisto e apprezzato da quelli che ancora non hanno avuto tempo di vederlo, “Minchia Signor Tenente” di Antonio Grosso, con lo stesso Grosso, Antonello Pascale e tanti veterani del suo gruppo storico, per la regia di Nicola Pistoia, in scena dal 17 al 27 novembre.

Dall’1 all’11 dicembre un testo che ha avuto dallo scorso anno successo di pubblico e critica, si tratta di “L’amore migliora la vita” di Angelo Longoni, con Ettore Bassi, Edy Angelillo, Eleonora Ivonne e Giorgio Borghetti, la storia di due coppie di genitori che si trovano a discutere per un problema che riguarda i figli maschi.

Dal 29 dicembre all’8 gennaio è la volta di “Coniugi” di Eric Assous con Felice Della Corte e Roberto D’alessandro, per la regia di Giancarlo Fares. Dal 19 al 29 gennaio Elena Sofia Ricci dirige Valentina Olla, Federico Perrotta e Sabrina Pellegrino in “Mammamia Bella”.

Claudio Boccaccini è regista di “Aspettando Godot” dal 2 al 12 marzo con Pietro De Silva, Felice Della Corte, Riccardo Barbera e Roberto Della Casa.

È la volta dal 16 marzo al 9 aprile di “La classe” di Vincenzo Manna, per la regia di Giuseppe Marini.

Torna un cult teatrale come “Taxi a due piazze” di Ray Cooney dal 4 al 14 maggio con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia.

Sempre Felice Della Corte è il Direttore Artistico del Teatro Nino Manfredi ad Ostia che quest’anno inizia la sua stagione teatrale dal 18 ottobre con “Finchè giudice non ci separi” con Augusto Fornari, Toni Fornari, Laura Ruocco, Luca Angeletti e Nicolas Vaporidis, in scena fino al 30 ottobre.

Dall’8 al 20 novembre è in cartellone “La notte della Tosca”, per la regia di Silvio Giordani con Pietro Longhi, Gabriella Silvestri, Pierre Bresolin.

Dal 22 novembre al 4 dicembre, Massimo Venturiello è il regista di “Profumo di donna” e ne è anche interprete.

I sorrisi del portiere”, per la regia di Claudio Boccaccini con Rodolfo Laganà, sarà in scena dal 6 al 18 dicembre, uno sguardo sul portiere Orazio Parini che descrive la quotidianità di un palazzo con sarcasmo e ironia.

Dal 10 al 22 gennaio va in scena “Il più brutto weekend della nostra vita” di Norm Foster, per la regia di Maurizio Micheli con lo stesso Micheli, Benedicta Boccoli, Nini Salerno e Antonella Elia, uno sguardo cinico sul non amore visto attraverso quattro protagonisti che nutrono nei confronti dell’altro intolleranza e insofferenza.

Laura Lattuada, Felice Della Corte, Pietro De Silva e Riccardo Barbera sono gli interpreti di “Così è se vi pare” di Luigi Pirandello, per la regia di Claudio Boccaccini.

Dal 21 febbraio al 5 marzo Antonio Grosso, Rocio Morales e Antonello Pascale sono attori di “Certe Notti”, scritto dallo stesso Grosso, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro. Dal 7 al 19 marzo, va in scena “Colpo Basso” di Gianni Clementi con Ennio Coltorti e Jesus Emiliano Coltorti.

Paolo Triestino e Nicola Pistoia sono interpreti di “Io e lui” dal 28 marzo al 9 aprile, per la regia di Massimo Rossi.

Glauco Mauri e Roberto Sturno portano in cartellone “Quattro buffe storie” da Luigi Pirandello e Anton Checov, per la regia di Glauco Mauri.

Tra i programmi fuori abbonamento il tributo a Sinatra “That’s life” dall’11 al 16 ottobre con Gianluca Guidi e “La foto del carabiniere” dal 20 al 23 aprile. Per informazioni più dettagliate potete andare sul sito www.teatroninomanfredi.it.

 

“Non è la Rai” compie 25 anni e Mediaset la omaggia con un’intera giornata dedicata alle sue protagoniste

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Domenica 12 giugno Mediaset Extra dedica l’intera giornata allo storico programma “Non è la Rai”, ideato da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo. Il programma compie 25 anni e dalle ore 10 di mattina di domenica prossima, ci sarà una maratona di 16 ore (con una puntata inedita del 1993 e l’ultima del 1995). Inoltre in seconda serata ci saranno due speciali con interviste alle protagoniste della trasmissione evento degli anni “90”. Il programma che ha accompagnato una generazione di ragazzi che appena rientrati a casa da scuola correvano ad incollarsi davanti alla tv per vedere le loro beniamine.

mediaset-extra_ambraE ciliegina sulla torta l’uno contro tutti al “Maurizio Costanzo Show” del 1997 con Ambra Angiolini in prima linea al fuoco di domande degli spettatori.

La prima puntata è andata in onda il 9 settembre del 1991 dal Centro Palatino di Roma.
Al centro del varietà pomeridiano, andato in onda per quattro edizioni, prima su Canale 5 e, successivamente, su Italia 1, alcune giovanissime ragazze, si esibivano in giochi telefonici, balletti e canzoni. A cura di Gianni Boncompagni, tutte le scenografie e, soprattutto, la regia.
La prima stagione fu condotta da Enrica Bonaccorti, la seconda da Paolo Bonolis e le ultime due da Ambra Angiolini. “Non è la RAI” è stato il primo programma di intrattenimento quotidiano delle Reti Fininvest.  Ha lanciato una serie di personaggi, oggi impegnati nel mondo del teatro, della musica, del cinema e della televisione. Molte hanno trovato lì il trampolino di lancio per il successo come: Claudia Gerini, Romina Mondello, Sabrina Impacciatore, Lucia Ocone, Nicole Grimaudo, Antonella Mosetti, Alessia Mancini, Alessia Merz, Miriana Trevisan, Laura Freddi, Pamela PetraroloYvonne Sciò, Antonella Elia, Veronika Logan, Maria Monsè e la stessa Ambra Angiolini.

All dressed in long white robes and with stylized wings, the young girls from "Non è la RAI" make an angelic choir, leaving some space for the hostess and leader of the broadcast, Ambra Angiolini on 1994 in Italy.

All dressed in long white robes and with stylized wings, the young girls from “Non √® la RAI” make an angelic choir, leaving some space for the hostess and leader of the broadcast, Ambra Angiolini on 1994 in Italy.

Al Teatro Roma: “La mia futura ex”

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Di Paola Aspri

La-mia-futura-exL’amore è sempre il protagonista delle storie, diventa quasi necessario parlarne per rendere tutti partecipi e d’accordo. In “La mia futura ex”, in scena questi giorni al Teatro Roma fino al 1 novembre,  una coppia, interpretata da Franco Oppini e Simona D’Angelo si separa per ritrovare la propria individualità e bisogno di evasione. L’uomo soprattutto è un cinquantenne che vuole ricercare in un’altra donna il bello dell’imprevisto amoroso. Lo troverà in una scoppiettante Antonella Elia. Intanto il protagonista dovrà vedersela con un figlio diciottenne che vive i primi innamoramenti e turbamenti sentimentali e il papà sarà costretto ad entrare in servizio suo malgrado e a confrontarsi con la sua realtà amorosa.

Una vicenda che ha diversi sviluppi tramatici, adatta alle famiglie e con un messaggio esistenziale abbastanza eloquente, quello dell’amore che nelle coppie collaudate perde la sua forza dirompente e il suo messaggio sublimale.video.it.originals.yahoo.com@3e0b9dbd-0657-394d-8d81-7313a55b2776_FULL A fare da contorno ai caratteri principali, anche quella di un divorziato che per dare gli alimenti alla ex moglie diventa un venditore di Sex Toys. Le coreografie sono affidate al bravissimo Andrè De La Roche. Le musiche originali sono di Lorenzo Zecchino e la scrittura e la regia è affidata al bravo Luca Pizzurro.