The Roundup, in onda questa sera su Rai 4 in prima visione, non è semplicemente un sequel di un film d’azione di successo ma un vero e proprio fenomeno culturale che ha travolto il pubblico con la sua miscela esplosiva di azione adrenalinica, umorismo tagliente e personaggi indimenticabili.
Trama
The Roundup riprende le fila quattro anni dopo gli eventi del primo capitolo, The Outlaws. Il nostro eroe, l’imponente e carismatico detective Ma Seok-do (interpretato magistralmente da Ma Dong-seok), ora lavora presso la stazione di polizia di Geumcheon, dove la sua reputazione di risolutore di crimini duri lo precede. La sua vita prende una svolta inaspettata quando viene incaricato, insieme al suo nuovo capitano Jeon Il-man (un ruolo interpretato con brio da Choi Gwi-hwa), di recarsi nella vibrante e caotica città di Ho Chi Minh City, Vietnam.
La loro missione iniziale è apparentemente semplice: estradare un sospettato coreano di nome Yoo Jong-hoon, fuggito in Vietnam per sfuggire alla giustizia. Tuttavia, una volta giunti nella città vietnamita, Ma Seok-do e il capitano Jeon si imbattono in una realtà molto più oscura e inquietante. Vengono a conoscenza di una serie di brutali omicidi che hanno come vittime turisti coreani. Le modalità efferate di questi crimini e le testimonianze raccolte sul posto fanno emergere la figura di un nuovo, spietato antagonista: Kang Hae-sung (interpretato con intensità da Son Suk-ku).
Kang Hae-sung si rivela essere un assassino senza scrupoli, un predatore che terrorizza la comunità coreana in Vietnam. I suoi metodi sono brutali e la sua sete di violenza sembra inesauribile. Ma Seok-do, con il suo innato senso di giustizia e la sua forza bruta, non può rimanere indifferente di fronte a tanta malvagità. Ciò che inizia come una semplice missione di estradizione si trasforma rapidamente in una pericolosa caccia all’uomo attraverso le strade trafficate e i vicoli nascosti di Ho Chi Minh City.
Nel corso delle indagini, Ma Seok-do si avvale del suo istinto infallibile e dei suoi metodi poco ortodossi ma incredibilmente efficaci. Nonostante la barriera linguistica e le differenze culturali, riesce a tessere una rete di informatori e a seguire le tracce lasciate da Kang Hae-sung. La posta in gioco si alza sempre di più con ogni nuova scoperta, rivelando un quadro di corruzione e violenza che si estende ben oltre i confini del Vietnam.
Cast completo e regia
Il successo di The Roundup è indubbiamente merito della sua trama avvincente e delle sequenze d’azione mozzafiato, ma un ruolo cruciale è giocato anche dal suo cast e dalla visione del regista Lee Sang-yong.
- Ma Dong-seok interpreta il protagonista, il detective Ma Seok-do. La sua presenza imponente e il suo carisma naturale rendono il personaggio immediatamente iconico. La sua capacità di bilanciare la forza bruta con un sottile umorismo è uno dei punti di forza del film.
- Son Suk-ku veste i panni del temibile antagonista, Kang Hae-sung. La sua interpretazione intensa e inquietante conferisce al personaggio una minacciosità palpabile, rendendolo un cattivo memorabile.
- Choi Gwi-hwa riprende il ruolo del capitano Jeon Il-man, fornendo un importante elemento comico e di spalla al protagonista. La sua chimica sullo schermo con Ma Dong-seok è uno degli aspetti più divertenti del film.
- Park Ji-hwan compare nel ruolo di un personaggio secondario che fornisce un aiuto inaspettato a Ma Seok-do durante le sue indagini in Vietnam.
Il film è diretto da Lee Sang-yong, che ha saputo orchestrare con maestria le sequenze d’azione e mantenere un ritmo narrativo serrato. La sua regia dinamica e la sua attenzione ai dettagli contribuiscono in modo significativo all’esperienza cinematografica coinvolgente offerta da The Roundup.
Location
Le location scelte per The Roundup giocano un ruolo fondamentale nel creare l’atmosfera e nel dare realismo alla storia.
Le prime scene del film sono ambientate nella familiare e vibrante Corea del Sud, in particolare nel distretto di Geumcheon, che i fan del primo film riconosceranno immediatamente. Queste ambientazioni urbane, con i loro vicoli affollati e le stazioni di polizia operative, forniscono un contrasto netto con il successivo spostamento della narrazione.
La maggior parte dell’azione si svolge nella frenetica e colorata città di Ho Chi Minh City, Vietnam. Le riprese in loco catturano l’essenza di questa metropoli asiatica, con le sue strade trafficate, i mercati vivaci e l’architettura distintiva. Le location vietnamite non sono solo uno sfondo esotico, ma diventano parte integrante della narrazione, contribuendo a creare un senso di pericolo e di estraneità per il detective Ma Seok-do.
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