Belli di papà | questa sera su Cine34

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Questa sera su Cine34 va in onda il film “Belli di papà”, per la regia di Guido Chiesa con Diego AbatantuonoAndrea Pisani, Matilde Gioli, Francesco Di Raimondo, Marco Zingaro

Vincenzo è un imprenditore pugliese che ha raggiunto il successo a Milano. Sua moglie è morta da qualche anno e i tre figli sono cresciuti nella sua assenza, ma anche in quella bambagia di cui i soldi di papà (e il suo senso di colpa) li ha circondati. Matteo, il primogenito, tracima idee “da un milione di dollari” e progetti “innovativi” insensati; Chiara frequenta locali alla moda e si intrattiene con Loris, detto da Vincenzo “il coglione”, PR di ristoranti trendy e reinventore della Milano da bere; Andrea è iscritto a filosofia e in due anni non ha dato nemmeno un esame, ma in compenso si è portato a letto metà della facoltà over 50. Vincenzo decide allora di inscenare il fallimento della sua ditta per costringere i figli a rimboccarsi le maniche e provare un’esperienza nuova: lavorare per vivere. Non solo, si trasferisce con loro in Puglia, nella casa fatiscente dei suoi defunti genitori, allontanando i ragazzi dalle comodità della Milano vicina all’Europa. Belli di papà ha una premessa comica potente, una sceneggiatura (del regista Guido Chiesa e di Giovanni Bognetti) ricca di battute gustose, ed è ben servito da un cast azzeccato che può contare sul peso massimo Diego Abatantuono nel ruolo di Vincenzo e sui pesi leggeri (ma non inconsistenti) Andrea Pisani, Matilde Gioli e Francesco Di Raimondo in quelli dei figli. Nel film ci sono battute sessiste, il termine “pezzente” usato ripetutamente, i vaffanculo, gli sputi nei piatti, la cena famigliare filmata come uno spot del Mulino Bianco. Nulla di tutto questo fa parte dello stile o del talento di Guido Chiesa, la cui cifra comica è semmai quella di Lavorare con lentezza.

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