Chiudi gli occhi | questa sera su Sky Cinema Drama

Standard

Questa sera su Sky Cinema Drama va in onda “Chiudi gli occhi”, per la regia di Marc Forster con Blake Lively, Jason Clarke, Danny Huston, Yvonne Strahovski, Wes Chatham.

In Italia al Box Office Chiudi gli Occhi – All I See Is You ha incassato  305 mila euro. Dopo un incidente stradale avvenuto quando era ancora bambina e nel quale hanno perso la vita i genitori, Gina non è più in grado di vedere. Ora, da adulta, convive con il suo trauma grazie all’aiuto del marito James che l’accudisce e provvede a lei, fino a quando un dottore riesce a trovare il modo di restituirle la vista dell’occhio destro. Tutto cambia: quelle che prima erano percezioni e variazioni indistinte di luci, diventano corpi e colori definiti. La consapevolezza di sé stessa e del mondo attorno le fa mettere in discussione l’intera concezione della vita e, forse, anche la relazione con il marito che comincia a non riconoscere più la donna di cui si è innamorato. L’indipendenza riacquisita di Gina metterà in crisi l’intero rapporto di coppia fino ad esporlo a estreme conseguenze. Il regista Marc Foster ha tentato con questo film di fare un salto di qualità. La solidità della narrazione di suoi film precedenti come World War Z e, soprattutto, di un Bond movie come Quantum of Solace, si trasforma invece in pensiero fluido. Nelle prime scene, quando ancora Gina è affetta da una completa cecità, l’intero impianto emotivo è affidato alla scommessa che il regista fa con lo spettatore di immedesimarsi in una non vedente: prova a trasformare i luoghi fisici in mentali, di stimolare attraverso il cinema gli altri sensi come il tatto e l’udito. Una sfida non facile ma estremamente interessante anche con i suoi limiti. Poi però, nella seconda parte, l’intrattenimento hollywoodiano rimette tutto in riga e la necessità di consolidare il film in un racconto dalle sfumature dark fa perdere l’intera fascinazione iniziale. Si passa così dall’astratto al concreto, senza però aver prima stabilito un rapporto con i protagonisti tale da giustificare un vero coinvolgimento del pubblico.

Commenti

Commenti