Animali fantastici e dove trovarli | questa sera su Sky Cinema Uno

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Questa sera su Sky Cinema Uno va in onda “Animali fantastici e dove trovarli”, per la regia di David Yates con Ezra Miller, Eddie Redmayne, Colin Farrell, Ron Perlman, Jon Voight, Samantha Morton.

Il giovane magizoologo Newt Scamander arriva a New York dall’Inghilterra con una valigia piena delle creature fantastiche che ha raccolto e salvato in molti anni di viaggi e ricerche. Senza volere, scambia però il prezioso carico con quello di Jacob Kowalski, pasticcere e No-Mag (è il nome americano dei Babbani), il quale libera inavvertitamente le creature, violando lo Statuto di Segretezza e mettendo Newt nei guai. È il 1926 e il Paese è in grande subbuglio: l’oscuro Gellert Grindewalt è introvabile, qualcosa di misterioso semina caos e distruzione per le strade della città e i fondamentalisti della caccia alle streghe sono sempre più infervorati. Il mondo magico e quello dei No-Mag sono pericolosamente vicini ad entrare in guerra. Bisogna essere creature un po’ magiche, com’è J. K. Rowling, per far saltar fuori da un bestiario di poche pagine, pensato come testo scolastico per i giovani allievi di Hogwarts, una pentalogia che, stando almeno al primo capitolo, non ha nulla del calco della saga potteriana ma soltanto una magnifica continuità di visione e di felicità d’invenzione. In questo quadro, David Yates non ha, però, un ruolo minore: la sua frequentazione dell’universo magico della scrittrice ne ha fatto probabilmente il miglior traduttore in circolazione per il cinema, specie degli episodi più scuri e perturbanti, com’è questo, nei quali dimostra ancora una volta di saper equilibrare con sapienza la necessità di non edulcorare il tema e l’eleganza di non indulgere nell’orrorifico per vezzo. Denso di citazioni interne e di indizi che faranno incuriosire i fan, così come di allusioni a personaggi storici (Deliverance Dane) e persino di reminiscenze e atmosfere di sapore prettamente cinematografico, Animali Fantastici e Dove Trovarli non è per questo un film chiuso ai nuovi arrivati.

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