Questa sera va in onda su Canale 5 “Un Natale al Sud”, per la regia di Federico Marsicano con Massimo Boldi, Biagio Izzo, Debora Villa, Barbara Tabita, Paolo Conticini. Un Natale al Sud ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 2,9 milioni di euro e 1,1 milioni di euro nel primo weekend.
Peppino, un carabiniere del nord, e Ambrogio, un ex impiegato del sud con velleità di cantante neomelodico, sono sposati rispettivamente con la lombarda Bianca e la partenopea Celeste. Ognuna delle coppie ha un figlio: Riccardo e Simone, entrambi youtuber, entrambi fidanzati solo virtualmente con due ragazze, Giulia e Ludovica, incontrate sull’app di dating Cupido 2.0, che fra le varie amenità offre ai single la possibilità di partecipare ad un ritrovo annuale in un lussuoso resort.
Poiché i genitori ritengono necessario che i propri figli incontrino dal vivo le loro ragazze fanno in modo che i quattro giovani partecipino a quel raduno, e decidono di pedinarli in loco. Lì troveranno anche una blogger in cerca dell’uomo ideale e un influencer innamorato di se stesso, un autista romano a caccia di avventure e una performer di burlesque.
La stessa squadra di Matrimonio al sud si ripropone in formazione (quasi) compatta: le due coppie Massimo Boldi-Debora Villa e Biagio Izzo-Barbara Tabita, gli scapoli Paolo Conticini ed Enzo Salvi, la giovane Fatima Trotta, e Paolo Costella questa volta non più alla regia (che è di Federico Marsicano) ma alla sceneggiatura (con Gianluca Bompressi).
L’idea è quella di rendere questa commedia “moderna” parlando di chat, selfie e sms, e identificando alcuni personaggi come figure partorite dall’universo Internet, senza però dare loro alcuna connotazione specifica al ruolo, al di là della vanità e dell’egocentrismo.
Rispetto a Matrimonio al sud, anche le due mogli (e le due brave attrici Villa e Tabita) vengono confinate alla cifra grottesca e perdono credibilità, e tutti sguazzano in un oceano trash.
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