Martin Eden | questa sera in prima tv su Rai 3

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Questa sera su Rai 3 va in onda in prima tv “Martin Eden”, per la regia di Pietro Marcello con Luca Marinelli, Jessica Cressy, Vincenzo Nemolato, Marco Leonardi, Denise SardiscoCarmen Pommella.

Il film ha ottenuto 7 candidature ai Nastri d’Argento, 11 candidature e vinto un premio ai David di Donatello, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 4 candidature agli European Film Awards, In Italia al Box Office Martin Eden ha incassato 1,8 milioni di euro. Martin Eden è un marinaio di Napoli con una grande fame di vita e un coraggio incontestabile. Per aver salvato Arturo Orsini da un violento pestaggio, Martin viene accolto con riconoscenza dalla famiglia del ragazzo e presentato alla sorella Elena. È amore a prima vista, e il desiderio di “essere degno” di Elena spinge Martin a istruirsi (anzi, per usare le sue parole di marinaio fermo alla licenza elementare, di “impararsi”) facendo tutto da solo, leggendo voracemente e assorbendo, con la sua grande intelligenza naturale, ogni dettaglio di ogni disciplina affrontata. Emerge così il suo talento più profondo: quello per la scrittura. Ma la scrittura, almeno inizialmente, non paga, perché gli sforzi letterari di Martin vengono rifiutati dalle redazioni che respingono ogni suo saggio, racconto o poesia, troppo nuovi e diversi per i gusti standardizzati. E per Elena e la sua famiglia borghese la mancanza di una “posizione” è un problema, o meglio, una pecca imperdonabile. Liberamente ispirato al romanzo più celebre dello scrittore americano Jack London, il Martin Eden di Pietro Marcello sposta l’azione da Oackland a Napoli, stratificando ulteriormente una vicenda che già nella narrazione originale mostrava infiniti livelli di lettura. Luca Marinelli è un Martin Eden ideale, con quello sguardo leggermente allucinato che rende comprensibili le accuse di “megalomania” rivolte dai placidi borghesi adagiati nel proprio intoccabile benessere. Meno adatta nei panni di Elena Orsini Jessica Cressy, il cui accento francese non è mai giustificato, che fa rimpiangere l’intensità espressiva della fisicamente simile Vicky Krieps ne Il filo nascosto. Più ancora che Carlo Cecchi nei panni di Russ Brissenden (perché sono stati mantenuti in inglese solo il suo nome e quello di Martin?) sono straordinari i ruoli di contorno, affidati ad attori del palcoscenico napoletano: Autilia Ranieri (Giulia, la sorella di Martin), Gaetano Bruno (il giudice Mattei), e soprattutto la meravigliosa Carmen Pommella (Maria). Chiude il cerchio il sempre efficace Marco Leonardi, qui nel ruolo del marito di Giulia. Straordinario anche il commento musicale che mescola Debussy a Teresa De Sio con altrettanta libertà di quella con cui Marcello.

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