The Apparition | questa sera su Rai 4

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Questa sera su Rai 4 va in onda “The apparition”, per la regia di Todd Lincoln con Ashley Greene, Sebastian Stan, Tom Felton, Luke Pasqualino, Julianna Guill

Al Box Office Usa The Apparition ha incassato 4,2 milioni di dollari. La giovane Kelly decide di trasferirsi col fidanzato Ben in un bel appartamento in un piccolo centro fuori Los Angeles. Se all’inizio tutto sembra filare per il meglio, pian piano iniziano a manifestarsi nella casa strani e inspiegabili fenomeni. Ben presto la situazione precipita, e la coppia comprende di vivere in un luogo infestato da presenze oscure e malvage. Gli eventi soprannaturali sembrano in qualche modo legati a un esperimento fatto da studenti di college qualche tempo prima e terminato in maniera tragica, con la scomparsa di una ragazza. A Kelly e Ben il compito di allontanare con ogni mezzo possibile le forze maligne che li circondano…L’esordio al lungometraggio del trentaseienne Todd Lincoln parte in maniera sorprendentemente efficace. Dopo un prologo non particolarmente spaventoso il film punta con intelligenza sull’ambientazione, un appartamento elegante nei suburbia della metropoli californiana. Un piccolo centro di persone circondato dal deserto, setting audace e coinvolgente per una ghost-story. Insieme al production designer Steve Saklad, quello di Tra le nuvole Drag Me to Hell, Lincoln ha poi realizzato un interno che fonde con notevole precisione l’eleganza dell’ambiente con un sottile ma pulsante senso di inquietudine. È la casa in cui vivono i due protagonisti la vera presenza spaventosa di The Apparition, con le sue ombre e la stilizzazione del design. I momenti più angoscianti del film si svolgono nella prima metà, quando tale setting viene sfruttato per suggerire invece di mostrare. Man mano che invece la storia si sviluppa e arriva la necessità di svelare l’orrore, ecco che il lungometraggio comincia a perdere di logica e di presa emotiva sul pubblico. Gli eventi si fanno più forzati e i comportamenti dei personaggi più irrazionali. Anche dal punto di vista squisitamente visivo il budget contenuto non permette l’utilizzo di effetti speciali realmente spaventosi.

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