Elle | con Isabelle Huppert questa sera su Rai 4

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Questa sera su Rai 4 va in onda “Elle”, per la regia di Paul Verholven con Isabelle Huppert, Laurent Lafitte, Anne Consigny, Charles Berling, Virginie Efira.Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, 11 candidature e vinto 2 Cesar, 2 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, ha vinto un premio ai Spirit Awards, In Italia al Box Office Elle ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 948 mila euro e 378 mila euro nel primo weekend.
Michelle è la proprietaria di una società che produce videogiochi ed è una donna capace di giudizi taglienti sia in ambito lavorativo che nella vita privata. Vittima di un stupro nella sua abitazione non denuncia l’accaduto e continua la sua vita come se nulla fosse accaduto. Fino a quando lo stupratore non torna a manifestarsi e la donna inizia con lui un gioco pericoloso.Paul Verhoeven ha ragione quando dice che era indispensabile girare il film in un Paese che non fossero gli Stati Uniti perché nessuna attrice americana avrebbe accettato un ruolo così amorale. Ma ha avuto ancor più ragione quando ha rinunciato al titolo del racconto a cui il film si ispira (“Oh…” di Philippe Djian) per scegliere Elle. A sostenere il film nel suo complesso, un’attrice tanto minuta fisicamente quanto forte e dominante sullo schermo. Sono i suoi sguardi, le sue reazioni misurate ma percettibili, il suo gestire un rapporto con un passato che progressivamente si rivela nella sua dolorosa evidenza, la consapevolezza di un corpo che non ha subito alcuna offesa dal trascorrere degli anni che danno senso a un film che si situa, a volte forse contro la stessa volontà del regista, in equilibrio instabile tra il dramma e la commedia.
È come se Verhoeven avesse trovato un soggetto che gli consentiva di proseguire una personale lettura sulla presenza della violenza nella nostra realtà ma che avesse deciso di sperimentarsi sul terreno della commedia ‘alla francese’ che non è per nulla (è sufficiente scorrere la sua filmografia) nelle sue corde.

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