Questa sera in prima tv su Rai 3 va in onda “Arrival”, per la regia di Denis Villeneuve con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Tzi Ma, Mark O’Brien. Il film ha ottenuto 8 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 9 candidature e vinto un premio ai BAFTA, 1 candidatura a London Critics, 10 candidature e vinto 2 Critics Choice Award, In Italia al Box Office Arrival ha incassato 2,9 milioni di euro. Louise Banks, linguista di fama mondiale, è madre inconsolabile di una figlia morta prematuramente. Ma quello che crede la fine è invece un inizio. L’inizio di una storia straordinaria. Nel mondo galleggiano dodici navi aliene in attesa di contatto.
Eccellenza in materia, Louise è reclutata dall’esercito degli Stati Uniti insieme al fisico teorico Ian Donnelly. La missione è quella di penetrare il monumentale monolite e ‘interrogare’ gli extraterrestri sulle loro intenzioni. Ma l’incarico si rivela molto presto complesso e Louise dovrà trovare un alfabeto comune per costruire un dialogo con l’altro.
Il mondo fuori intanto impazzisce e le potenze mondiali dichiarano guerra all’indecifrabile alieno. Senza rivoluzionare l’immaginario della science-fiction, l’autore canadese evoca un concetto e gli dona una forma.
Dalle parti di Spielberg (Incontri ravvicinati del terzo tipo) e di Zemeckis (Contact) piuttosto che dei blockbuster di Roland Emmerich, Arrival non affronta la questione della fine del mondo, niente battaglie sanguinose o confronti militari, uomini e alieni questa volta provano a comunicare e a comprendersi.
Se il tema è dato (e visto), Villeneuve aggiunge una dimensione supplementare interrogandosi sulla nostra maniera di comunicare. In attesa di ultimare il sequel di Blade Runner, debutta nel genere e realizza un dramma fantascientifico intimo che contempla il côté umano, già al cuore di Gravity e di Interstellar.
Arrival | questa sera in prima tv su Rai 3

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