75esima Mostra Internazionale di Venezia | Alessandro Borghi il divo della porta accanto tutto da scoprire

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Non è Ryan Goslin ad essere l’unico divo di questo inizio di 75esima Mostra Internazionale di Venezia, è anche e probabilmente più di lui. Alessandro Borghi, attore italiano che ha saputo in diverse occasioni rendere giustizia ai ruoli interpretati con una emotività che non gli deriva solo dalla recitazione, ma dai suoi occhi che trasmettono l’ansia, la drammaticità e il dolore di quello che traspare dalla vita.

Alessandro Borghi è a Venezia per “Sulla mia pelle” di Alessio Cucchi e al suo fianco ha un’attrice altrettanto carismatica come Jasmine Trinca. Lui interpreta Stefano Cucchi, il ragazzo morto nelle prime ore del 22 ottobre del 2009, il suo fu il 148esimo decesso in carcere e al 31 dicembre dello stesso anno, la cifra raggiunse la quota incredibile di 176 decessi, trenta morti in più in soli due mesi. Lo Stato in quel caso percorse una pagina nera della storia, perché un ragazzo accusato di spaccio di sostanze stupefacenti è stato prima picchiato da uomini in divisa, poi trasferito da un ospedale all’altro della Capitale e, infine, tenuto nascosto alla sua famiglia in un’angusta stanza del Regina Coeli per un’intera settimana, per sette lunghissimi giorni, non permettendo loro di sapere in che condizioni di salute fosse. La domanda è lo Stato dov’era e perché permetteva tutto questo. Inoltre Alessandro Borghi questa mattina in una intervista su Rai 3 ha affermato che se Cucchi non fosse stato un drogato, probabilmente non si sarebbe neanche fatto il film e sarebbe ancora vivo, dando luogo a diversi interrogativi. Insomma un film che è un pugno nello stomaco ed è stato accolto dal pubblico con un lungo applauso di quasi 10 minuti. L’attore per questo film è dimagrito 18 Kg entrando così nelle dinamiche fisiche, ma anche mentali della vittima. Il film sarà su Netflix e in Sala dal 12 settembre.

Atteso anche Una storia senza nome di Roberto Andò con Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri, Laura Morante e Alessandro Gassmann.

In concorso invece per l’Italia, anche se tutti girati in inglese, Suspiria, remake dell’horror più horror di Dario Argento firmato Luca Guadagnino con Tilda Swinton che si fa in tre e con Dakota Johnson e Lutz EbersdorfCapri Revolution di Mario Martone con Marianna Fontana, ormai definitivamente separata dalla gemella Angela, e Antonio Folletto; e Che fare quando il mondo è in fiamme di Roberto Minervini sul razzismo a stelle e strisce.

18 in tutto le pellicole in concorso tra cui The ballad of Buster Scruggs dei sempre surreali fratelli Coen con James Franco, Liam Neeson e Tom WaitsAt Eternity’s Gate sul periodo francese di Vincent Van Gogh con Willem Dafoe diretto da Julian Schnabel;Vox lux di Brady Corbet con Natalie Portman e Jude Law;  Opera senza autore di Florian Henckel Von Donnersmarck; il western noir The sisters brothers di Jacques Audiard; e The Nightingale diretto dall’unica regista donna in concorso, l’australiana Jennifer Kent.Giuria internazionale d’eccezione presieduta da Guillermo del Toro con, tra gli altri, Naomi Watts, Christoph Waltz e il nostro Paolo GenoveseCarolina Crescentini è invece nella giuria per l’opera prima presieduta da Ramin Bahrani.

Immancabile anche a Venezia 75 la parata di star, da Lady Gaga protagonista di A star is born di Bradley Cooper a Vanessa Redgrave a cui è stato dato in apertura di Festival il Leone dOro alla carriera, da Salma Hayek Jeff Goldblum e Louis Garrel; sul red carpet anche Paola Cortellesi, Carlo Verdone e Valeria Bruni Tedeschi, oltre ai già citati protagonisti dei film in concorso.

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