Alessandro D’Alatri regista di ‘In punta di piedi’ questa sera su Rai1

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Questa sera va in onda su Rai 1 il film tv “In punta di piedi”, debutto televisivo di Alessandro D’Alatri. Una storia che richiama il riscatto da parte del mondo femminile. Il film è prodotto da Luca Barbareschi e interpretato da Bianca Guaccero, Cristiana Dell’Anna e Marco Palvetti ed è ispirato ad una storia vera. Il regista Alessandro D’Alatri da sempre sperimentatore di storie che si rifanno alla attualità, ha deciso di guidare registicamente una storia corale al femminile e del loro deciso intento di perseguire l’arte e le proprie ambizioni, nonostante tutto intorno a loro parli di ambiguità e di potere.

Ma come si è trovato Alessandro D’Alatri con Luca Barbareschi che con la sua produzione Casanova ha dato il via al progetto? “Luca Barbareschiafferma il registaha un modo molto appassionato di intraprendere le iniziative, è un po’ guascone ed inoltre è il migliore produttore che si possa avere, perché non è competitivo.” Di Bianca Guaccero, il regista ne parla in maniera entusiasta. “Lei è un soldatino ed è un perno importante di questa storia al femminile.” Secondo D’Alatri il grande lavoro dell’attore è immedesimarsi in un’anima e questo è quello che hanno fatto gli interpreti di “In punta di piedi””. Più c’è credibilità e più c’è coinvolgimento emozionale negli interpreti secondo l’anima nera. Alessandro D’Alatri, ha affermato ai microfoni della trasmissione “Spettacolando” su Elleradio (88,1 fm), che sta girando la seconda serie di “I Bastardi di Pizzofalcone” a Napoli e afferma che la città è piena di potenzialità umana ed è un posto vitale.  Gli attori della serie tv che D’Alatri sta girando, dichiara il regista, rispondono perfettamente ai loro personaggi ed è bello per chi li guida vedere questo.I Bastardi di Pizzofalcone Il cast di “I Bastardi di Pizzofalcone” rimane lo stesso della prima serie con Alessandro Gassman, Carolina Crescentini, Gianfelice Imparato, Massimiliano Gassman. La tessitura dei racconti di Maurizio De Giovanni – secondo D’Alatri – sono una garanzia per il successo della serie, perché raccontano una Napoli inesplorata e l’obiettivo è quello di narrare qualcosa di inedito sullo sfondo di location meravigliose. Nella nuova serie ci sono diverse risvolti a sorpresa per i personaggi, sempre tenendo presente i casi giudiziari della penna di Di Giovanni.

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