“Io ci sono” su Rai 1 con Cristiana Capotondi, la storia di Lucia Annibali

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Torna questa sera in replica su Rai1Io ci sono – La mia storia di non amore”, andato in onda a novembre del 2016. Un film che apre i riflettori sul femminicidio e sulla tragedia di tante donne che vivono e sono vittime di un amore malato. Lucia Annibali è interpretata da Cristiana Capotondi che afferma che il suo ruolo è quello di una donna eroina, capace di affrontare il dolore con autoironia, fino a ritrovare il sorriso, nonostante il dramma che rappresenta. Cristiana Capotondi spera che questo film sia guardato da molti uomini, perché è la donna stessa ad accompagnare l’uomo in un percorso di comprensione dell’altro sesso. Diverso il caso di Alessandro Averone, che ha dovuto interpretare lo sgradevole ruolo dell’ex fidanzato e collega Luca Varani, mandante dell’agguato. Un ruolo spiacevole che l’attore ha interpretato con un filo di ambiguità. Il film ricostruisce un caso di efferata violenza sulle donne. Uno dei tanti che ogni giorno riempiono d’inchiostro le pagine dei giornali, uno dei pochi in cui la vittima è riuscita a scampare sia alla morte fisica che a quella morale. Un film che è anche un messaggio di speranza per tutte, la dimostrazione che dalle catene di un “amore malato” ci si può liberare. La storia racconta la sera del 16 aprile 2013, quando Lucia Annibali apre la porta del suo appartamento per rientrare a casa. Un uomo incappucciato la sta aspettando appena oltre la soglia, le lancia addosso del liquido e scappa via. Lucia sente la pelle che brucia e si deforma, pochi attimi e smette anche di vedere: le hanno tirato addosso dell’acido. Lucia non ha bisogno di farsi domande per sapere chi c’è dietro quel gesto. È Luca Varani il suo carnefice, un giovane avvocato con il quale aveva avuto una relazione tormentata. Stanca di bugie, l’aveva lasciato, ma questo Luca non poteva perdonarlo. Da quella sera inizia per Lucia un calvario di dolore e di operazioni. Ma accade anche qualcos’altro, di totalmente inaspettato. Quel gesto, che nell’idea dell’aggressore doveva annientarla, cancellarla dal mondo, diventa per Lucia l’occasione di una rinascita. Ogni cicatrice si trasforma in un punto di forza. Nella vita della nuova Lucia, più forte, più determinata, più coraggiosa, bella della sua dignità e del suo orgoglio, non ci sarà mai più spazio per una storia di non amore.

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