Al Teatro7 “UNPERCENTO, punizione ad affetto”

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Il calcio non fa parte solo dei nostri pensieri di italiani, ma è nel DNA di ogni uomo tricolore. In “UNPERCENTO – Punizione ad affetto”, in scena in questi giorni al Teatro7, è un allenatore di calcio di bassa categoria, nei panni di Fabio Avaro, a dare l’incipit sul calcio per raccontare una storia di sentimenti che si ritrovano, dopo tanta negazione. Sulla scena oltre ad Avaro, anche Enzo Casertano e la partecipazione straordinaria di Giorgia Trasselli, in una commedia scritta da Francesco Stella, per la regia di Valerio Groppa.  Due uomini sono convocati alla stessa ora e nel medesimo luogo da una lettera anonima. Si ritrovano a confrontarsi senza sapere l’uno dell’altro con le loro vite, più o meno felici di fronte ad una bara che prelude ad una morte che appartiene ad entrambi. Ma chi è morto? E quale legame lega i due alla persona defunta? Tanti dilemmi e tanti perché che mettono in moto meccanismi paradossali ed autentici tra due persone diverse caratterialmente: uno napoletano con un sarcasmo partenopeo irresistibile, l’altro romano doc, invadente, logorroico con il gusto di raccontarsi pur tra mille incongruenze.

Ne viene fuori un ritratto di una nazione dove le passioni sono all’ordine del giorno, come il calcio che per Sesto rimane, pur tra mille delusioni, il grande amore. Arriva una figura inattesa, una donna che sa tutto di loro e che svelerà un punto cruciale della loro esistenza che avevano sempre rimosso per paura. La verità viene a galla con tutto quello che comporta, un pezzo di trascorso che cambierà il loro presente e futuro. Una vicenda che fa riflettere e da allo spettatore la possibilità di confrontarsi con le vite di Sesto e del bidello, perché gli affetti fanno parte della nostra esistenza e si trovano quando meno te lo aspetti. Bravissimi Fabio Avaro e Enzo Casertano, veterani come coppia teatrale e in sintonia perfetta pur nella diversità di recitazione, compatibili ed esplosivi entrambi. Giorgia Trasselli, la Tata dei Vianello, si accompagna egregiamente al suo ruolo sorpresa, un riempitivo ai vuoti affettivi di entrambi, una figura di saggezza e positività che è la grande madre di tutti gli uomini. Da vedere. Si replica fino al 14 maggio.

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