Dal 20 aprile su Rai 1 va in onda “Tutto può succedere 2”. La fiction ispirata a quella americana Parenthood continua a narrare l’esistenza dei quattro fratelli Ferraro che sono intrecciate a disavventure e drammi in un format che si avvicina al dramedy. La prima serie si era conclusa un anno fa ed era stata prodotta dalla Rai con Cattleya e aveva registrato 4 milioni a puntata. L’audience aveva convinto Rai Fiction a fare una seconda serie credendo nel regista Lucio Pellegrini che prevede un adattamento dei Parenthood per quattro stagioni. Nella seconda stagione di Tutto può succedere, ci saranno delle importanti novità, a partire dall’affido di Dimitri che allargherà la famiglia di Giulia, passando per il matrimonio di Carlo e Feven che non sarà un traguardo semplice da raggiungere e il ritorno dell’ex marito di Sara a Roma, deciso a tornare nella vita dei suoi figli, fino alla nuova cicogna in arrivo nella famiglia di Alessandro e Cristina. La maternità auspicata di Giulia le fa scegliere un affidamento momentaneo e sarà il piccolo Dimitri a sconvolgere la vita tranquilla della giovane avvocato. Carlo e Feven affrontano una forte crisi ancora prima di fare il grande passo, mentre Cristina e Alessandro sono in attesa del terzo figlio. Le vicende di una famiglia moderna, orientate sull’esaltazione dei legami tra generazioni che resistono al trascorrere del tempo e agli incidenti della vita. Ad interpretare la seconda serie sono Camilla Filippi e Pietro Sermonti nei panni di Cristina e Alessandro, genitori di Federica (Benedetta Porcaroli) e Max (Roberto Nocchi). Ci saranno anche Maya Sansa, che è Sara, la mamma di Ambra (Matilda De Angelis) e Denis (Tobia De Angelis). Non mancheranno Giulia, interpretata da Ana Caterina Morariu presente anche nel cast di Sorelle, e Luca (Fabio Ghidoni) con la piccola Matilde. Il più piccolo dei fratelli Ferraro, Carlo (Alessandro Tiberi), ci sarà e con lui anche Feven (Esther Elisha) con Robel, Federica e Lorenzo (Giulio Barenek).

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