Al Teatro Sala Umberto va in scena “I suoceri albanesi”

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I suoceri albanesi”, sono in scena al Teatro Sala Umberto fino al 19 febbraio. La storia è quella di una famiglia borghese, composta da un padre, una madre e 1 figlia. Il capo famiglia è Lucio, un consigliere progressista comunale, interpretato da Francesco Pannofino, lei Ginevra è una ristoratrice con un passato di lotte politiche e rivolte generazionali, interpretata da Emanuela Rossi.

La Loro politically correct cercano di infonderla alla loro figlia Camilla di 16 anni. Ogni momento è buono per ricordare i concetti basilari del loro trascorso. Ma come in tutte le famiglie succede l’imprevisto e la rottura di una tubazione del bagno di casa che rischia di allagare l’appartamento di Lucio e Ginevra. La ditta incaricata di riparare il bagno è composta da due albanesi: Igli e Lushan con una storia alle spalle che si legge tutti i giorni sui giornali.

Ma l’imprevisto è rappresentato dalla figlia che si innamora del più giovane degli idraulici e tutto si complica quando il padre Lucio verrà a scoprirlo, lui che ha sempre predicato bene, ma ora si trova a dover far fronte alla sua libertà di opinione e solidarietà. A fare da contorno altri personaggi come l’amica del cuore di Ginevra, interpretata da Silvia Brogi che è una donna alla ricerca del grande amore, pur non essendo più giovanissima e si illude di averlo trovato nel vicino di casa di Lucio e Ginevra, un militare integerrimo interpretato da Andrea Lolli. Maurizio Pepe e Filippo Laganà sono i due fratelli albanesi, mentre Elisabetta Clementi è la figlia della coppia progressista. Il testo è di Gianni Clementi e la regia di Claudio Boccaccini.

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