Terza serata del Festival di Sanremo, vince il Premio Cover Ermal Meta con “Amata Terra mia”

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La terza serata inizia con le nuove proposte che si sfidano, il primo a cantare è Maldestro con “La canzone per Federica”.

Tommaso Pini è la seconda proposta e canta “Cose che danno ansia”, un ritmo che è orecchiabile e rimane in mente.

E’ la volta di Valeria Farinacci con “Insieme”. Il quarto e ultimo finalista è Lele che canta “Oramai”.Conti da lo stop al televoto. Suspence tra i giovani artisti.

Solo due accederanno alla serata di domani insieme alle altre due proposte passati mercoledì sera. Ad essere eliminato è Tommaso Pini e Valeria Farinacci. Passano il turno Maldestro e Lele. Ad aprire il Festival il Coro dell’Antoniano che compie 60 anni, carellata di brani che hanno fatto storia allo Zecchino d’Oro. Chiara e Samuele omaggiano Carlo Conti  e Maria De Filippi di una spilla che hanno solo gli appartenenti al Coro. Iniziano le cover interpretate dai Big e inizia Chiara con ” Diamante” di Zucchero. Vestito con molte trasparenze per Chiara che adesso può permetterselo avendo perso diversi chili.

Erman Meta indossa uno smoking per cantare “Amara terra mia” di Domenico Modugno e Enrica Bonaccorti. Erman riesce a fare anche la voce femminile per un brano dove l’elemento femminile è il distacco dalla terra madre. Una versione diversa con un arrangiamento particolare, bravo Erman!
Lodovica Comello che sembra uscita da “Il Mago di Oz” canta “Le mille bolle blu” di Mina. 

Una scenografia fiabesca e Lodovica continua nella versione disneyana. Non è Mina, ma non è da bocciare il suo modo di proporre una canzone che si presta ad essere trasformata a seconda del suo performer. Albano Carrisi canta “Pregherò” di Adriano Celentano. Buona interpretazione, ma dipende dai gusti farselo piacere, ma all’Ariston piace sempre Carrisi.

Maria Pollacci ha 92 anni e ancora fa la levatrice a casa. Il primo bambino lo ha fatto nascere nel 1946.  Il quinto campione in gara è Fiorella Mannoia che canta “Sempre e per sempre” di Francesco De Gregori. Grandì emozioni e una grande interprete per omaggiare una canzone meravigliosa. Arriva Maurizio Crozza vestito da Papa Francesco che parla di Keanu Reeves invecchiato. Ritorna nei panni di Crozza che racconta delle cover, e fa riferimento a Gentiloni che è una cover di Matteo Renzi. Di Carlo Conti afferma che lui è un nostalgico e se non fosse stato così faceva il pulcino pio alle feste di piazza. Marco Masini anche lui è un vintage e si è travestito da Giuseppe Mazzini. Carlo ride di continuo ad ogni battuta di Crozza che fa l’apologia sulle cover e sul vintage.Finisce con Platone Crozza e il suo aforisma sui giovani.  Arriva Alessio Bernabei che omaggia Edoardo Bennato con la cover “Un giorno credi”. Paola Turci canta “Un’emozione da poco” di Anna Oxa. Paola fa centro riesce a convincere con grinta, non facendo rimpiangere la determinazione dell’allora giovanissima debuttante Anna Oxa. Altro completo smoking per la Turci, perfetta in tutto. 

Il super ospite è Mika. Filmato che ripercorre la sua ascesa strepitosa nel mondo del Pop. Mika ha un outfit perfetto, vestito scuro con inserti colorati e papillon nero. Mika parla con l’Orchestra che risponde ad ogni domanda con un motivo.

La musica secondo Mika può dare sempre una via d’uscita e cambia il colore dell’anima. Dall’introduzione variopinta si passa alla musica di Mika con i brani più importanti dell’artista. Grande classe e energia per Mika che porta l’entusiasmo di un fanciullo. Conti annunci che “A casa di Mika” ritornerà su Rai Due. Mika fa un omaggio allo scomparso George Michael con “Jesus to  a child” immerso in una nuvola di luci, come se fosse in paradiso. Uno dei momenti più belli con Mika se non il più bello. Gigi D’Alessio canta “L’immensità”  di Don Backy. Gigi dà movimento ad un motivo che era statico, si può dire che ne è uscito un brano accattivante.

Arriva Francesco Gabbani canta “Susanna” di Adriano Celentano, un bellissimo arrangiamento per un artista che tiene il palco in maniera unica e coinvolge orchestra e platea.

Arriva Alessandro Gassmann e Marco Giallini, per presentare “Beata Ignoranza” di Massimiliano Bruno, film in uscita il 23 febbraio. E’ la volta di  Marco Masini che ha scelto la cover “Signor Tenente” di Giorgio Faletti. Michele Zarillo ha scelto la cover “Se tu non torni” di Miguel Bosè. Michele nonostante ce la metta tutta non riesce a non far rimpiangere Bosè.

Elodie canta “Quando finisce un amore” di Riccardo Cocciante. Bravissima ma la canzone non decolla pienamente.

Approdano sul palcoscenico la figlia di Alain Delon, Annouchka Delon e la nipote di Jean Paul Belmondo, Annabelle Belmondo, che ricordano queste due grandi star.

Samuel canta “Ho difeso il mio amore” dei Nomadi. Canzone di un gruppo storico che interpretata da Samuel non perde quella classicità di un tempo, ma resta statica per certi versi nell’arrangiamento. Questa sera Carlo Conti conduce di più rispetto a Maria De Filippi che ha un outfit dove il pizzo è predominante, ma cosa c’entra però la collana etnica su un tessuto classico ed elegantissimo? Variante che è un cazzotto in un occhio. Sergio Sylvestre canta “Vorrei la pelle nera” con i Soul System. Il ritmo è irresistibile e il brano decolla, tra stili diversi che si amalgamano alla perfezione. Il pubblico coinvolto apprezza la vivacità del maxi Sylvestre.

Fabrizio Moro canta “La leva calcistica della classe 68” di Francesco de Gregori che dedica a suo figlio. Michele Bravi è l’ultimo big che canta la cover di “La stagione dell’amore” di Franco Battiato. Una interpretazione asettica, come il suo modo di approcciarsi al palcoscenico. Troppo freddo per coinvolgerci alle emozioni di Battiato. Arrivano Luca e Paolo che scherzano con Carlo Conti affermando di essere diversi perchè gli piace la “patata”, alludendo agli ospiti gay che si sono avvicendati sul palco. Fanno satira sulle serata sanremesi e non risparmiano nessuno, compreso il vestito della Leotta. Paolo e Luca fanno un elenco delle paure che abbiamo e sopraggiunge anche Maria De Filippi ha declamare le sue paure insieme ai due comici. Inizia la sfida tra i Big a rischio eliminazione che sono Ron con “L’Ottava meraviglia”, Clementino “Ragazzi fuori”, Giusy Ferreri “Fà talmente male”, Nesli & Alice Paba con “Do retta a te”, Giulia Luzi e Raige con “Togliamoci la voglia”, Bianca Atzei con “Ora esisti solo tu”. 

Quando Bianca Atzei ha cantato il brano a rischio eliminazione dedicato alla sua storia d’amore con Max Biagi, lui era in platea ed è stato inquadrato più volte. Visibilmente emozionato, lui che non sorride quasi mai, alla fine della esibizione ha regalato un meraviglioso sorriso alla sua Bianca e anche a noi spettatori.

 

Viene consegnato il premio Cover, i primi tre classificati Marco Masini con “Signor Tenente”,  Paola Turci con “Un’emozione da poco” e il primo posto è per Ermal Meta con “Amata terra mia” a cui va il Premio Cover.

Arriva l’ospite internazionale LP e canta “Lost non You”. Esilarante quando fa la gara dei fischi con Carlo Conti, ma Maria De Filippi che fa l’arbitro della gara fa un “Ciaone” a Carlo, insomma con il fischio di LP non c’è storia.

Intanto Bianca Atzei si sta facendo dei selfie con Max Biagi in attesa del verdetto. Passano il turno per gareggiare domani con gli altri 16 big, Clementino, Bianca Atzei, Giusy Ferreri, Ron. Eliminati Nesli e Alkice Paba e Giulia Luzi e Raige.

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