Ballando on the Road: in cerca di talenti con Milly Carlucci aspettando Ballando con le Stelle

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Grande giornata e grande pomeriggio quello del 6 gennaio scorso, dove si sono svolte le selezioni finali, presso il Centro Commerciale EurRoma 2, di On the Road – Ballando con le stelle, presentato da Milly Carlucci. La giuria, formata da Carolyn Smith, Guillermo Mariotto, Fabio Canino e affiancata dalla bella Milly, girando in lungo e in largo dall’estate scorsa fino alla fine dell’autunno, ha scelto tra pareri, a volte contrastanti e a volte uniformi, il fior fiore di ballerini, esibizionisti, 100 finalisti, presentati il 5 e il 6 gennaio qui a Roma e che vedremo prossimamente suddivisi in 4 puntate speciali de La vita in diretta su Raiuno nel pomeriggio, ad iniziare dal 13 fino al 26 gennaio, non consecutivamente. Ma il lavoro per la giuria non è finita: tra questi 100 partecipanti verranno scelti i migliori che parteciperanno di diritto, per gareggiare, a Ballando con le stelle, in una sezione particolare, divisa dai vip, a partire da sabato 18 febbraio, una settimana dopo la conclusione del 67° Festival di Sanremo, in onda dal 7 all’11 febbraio. A Ballando On the Road il pubblico italiano ha dimostrato ancora una volta che alla base di tutto c’è la grande passione per questa disciplina: il ballo! Balli di gruppo, danze etniche, hip hop, classica, moderno, danze standard, latine, country, danza folcloristica e molto altro ancora. Questi incontri in giro per l’Italia sono stati un’occasione incredibile per tutti gli appassionati e professionisti di qualunque tipologia di danza. Uomini e donne di qualsiasi età, anche minorenni, hanno avuto la possibilità di mostrare il proprio talento davanti a Milly Carlucci.  

C’eravamo anche noi il pomeriggio del 6 gennaio ad osservare parte dei finalisti e a gustarci l’atmosfera di contorno. La gente comune ha voglia di ballare, riscoprire certe velleità nascoste, mettersi in gioco, dimostrare a se stessa e ad altre persone che il ballo potrebbe essere la loro carriera. Alcuni, magari, all’inizio si sono presentati per provarci, pur non avendo le qualità, ma altri con la consapevolezza che andavano a fare qualcosa che gli possa far svoltare la vita, come una vincita al SuperEnalotto. E il pubblico che si è fermato a guardare le performance dei finalisti? Svolgendosi in un centro commerciale e per di più in un giorno di festa, quello dell’Epifania, che “tutte le feste si porta via”, la gente che si è fermata fino all’ultimo a guardare, o per curiosità o perché appassionata di ballo, era tantissima. E poi potevano mancare nelle varie pause di registrazione delle ultime due puntate i mitici selfie, oggi tanto di moda? A prestarsi a farli, alcuni dei maestri professionisti di ballo, quelli storici di Ballando con le stelle: Simone Di Pasquale, Samuel Peron, Samanta Togni, Raimondo Todaro. Nonché le bellissime maestre di ballo, recenti acquisti della trasmissione, le russe Anastasia Kuzmina e Maria Ermachkova. Non potevano sottrarsi i giurati e Milly Carlucci che dispensava sorrisi per tutti. I concorrenti visti? Tutti bravi. Diciamo subito che sarà ardua la scelta per la giuria. Non potranno portare tutti e 100 i finalisti, ma quella parte che parteciperà a Ballando con le stelle, sicuramente sarà scelta con responsabilità e criterio. Tra quelli da noi visti, così alla rinfusa, come non parlare di Giusy Caforio, una giovanissima ragazza che si è esibita per la danza classica: poco più che dodicenne, prima ha avuto un problema di salute. Per parecchio tempo è stata allettata, ma solo un miracolo e la sua forza di volontà, nonché la sua mamma l’hanno aiutata a superare il male ed eccola in pista. Brava. Da Pomezia, un paesino vicino Roma, sono arrivate Les Diamonds Majorettes, una ventina di ragazze, rigorosamente vestite da majorette, per l’appunto, che hanno marciato e ballato. Come non parlare della tenerezza che ha suscitato nella giuria e tra il pubblico la piccola Matilde Elia, 4 anni, che doveva ballare con la carrozzina, portando a spasso il bambolotto Giulia? Diciamo doveva perché, dopo essere stata presentata, sarà stata la timidezza, la paura di tutta quella gente che la osservava, la bimba si è rifiutata di ballare, cercando la mamma. Ma una volta rassicurata e con la mamma lì davanti a lei si è sciolta e ha regalato a tutti la sua performance. Sapevamo che c’era la musica dance, la musica rap, la musica folk. Abbiamo scoperto che c’è anche la “Mamma Dance”: quattro ragazze giovani, di cui due mamme, con tanto di carrozzina e bambolotto, si sono presentate al pubblico per far conoscere questa nuova categoria di musica. Carine le Baby Paradise, tutte bambine dagli 8 agli 11 anni con un brano di musica dance. Divertente la performance di Angelo il ballerino, presentatosi con una tuta molto sgargiante e i capelli biondi tinti, un signore sulla cinquantina, molto sciolto, snodato, coreografo autodidatta, frequentatore di discoteche. Anche lui ha partecipato alle selezioni e, seppur buffo e particolare, è arrivato alle finali. E come non ricordare, in arrivo da Fiumicino, le Pink Box, 4 ragazzine scatenatissime, coloratissime, con tutine rosa fuxia, che hanno ballato musica latina. L’elenco potrebbe essere lunghissimo: abbiamo visto persone di ogni età, coppie di ballerini, piccole e grandi, impegnate a ballare tutti i generi di musica, dalla dance alla  latina, dalla musica rap alla break dance, fino alla Comic Burlesque (presentata da tre donne cinquantenni, le Momi Girls), ma la performance  che più ci ha toccato e commosso è stata quella di una coppia proveniente da Cecina, in provincia di Livorno: lei paralizzata su una carrozzina, con il suo partner ha ballato, come nulla fosse da seduta, con tutta la naturalezza possibile e il romanticismo. Ha ballato anche la carrozzina, tanto da non sembrare che lei avesse questo grave handicap. Un’esibizione molto apprezzata dal pubblico e dalla giuria, ma anche da Milly commossa. Quando c’è la forza di volontà e il coraggio di mettersi in gioco, si fa tutto.

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