Al Teatro Ambra Jovinelli la nuova stagione si tinge di commedia tra il ridente e il sociale

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Di Paola Aspri

La Direttrice Artistica del Teatro Ambra Jovinelli, Fabrizia Pompilio, fa nascere una nuova partnership con Mattia Torre e il Nuovo Teatro, dando vita nella prossima stagione ad una vetrina speciale che omaggia il regista romano Torre, facendo così attraverso i suoi cult, come “Migliore” e “Qui e Ora” da apripista per un nuovo testo dell’autore che avrà come palcoscenico l’Ambra Jovinelli. In ogni caso, la stagione 2016/17 è dedicata alle “commedie all’italiana” e non solo per mettere in risalto la vena comica e sociale di tanti testi nazionali ed internazionali. Si comincia con Elio dal 20 al 30 ottobre che presta la sua voce a “Largo al factotum”, accompagnato da Roberto Prosseda al pianoforte.

Dal 3 al 13 novembre è la volta di “Bello di papà”, scritto e diretto da Vincenzo Salemme, con Biagio Izzo, Mario Porfito, Domenico Aria, Adele Pandolfi, Yuliya Mayarchuck, Rosa Miranda, Arduino Speranza e Luana Pantaleo.

In cartellone dal 17 al 27 novembre, prodotto da Andrea Bianco in accordo con Ginevra Media Production di Gianluca Ramazzotti, “Hollywood”, con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Gigio Alberti, per l’adattamento e la regia di Virginia Acqua.

Dal 5 al 22 gennaio Valerio Mastandrea sarà in scena con “Migliore”, scritto e diretto da Andrea Torre.

Sabrina Impacciatore e Valter Malosti dal 26 gennaio al 5 febbraio si cimenteranno con “Venere in pelliccia” di David Ives (preceduto dal film di Roman Polanski), per la traduzione di Masolino D’Amico e la regia di Valter Malosti.

Dal 23 febbraio al 5 marzo è la volta de “La locandiera B&B” di Edoardo Erba con Laura Morante, per la regia di Roberto Andò.

Dal 9 al 26 marzo va in scena Raoul Bova e Chiara Francini con “Due” di Miniero e Smeriglia, per la regia di Luca Miniero.

Dal 30 marzo al 9 aprile, Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Giovanni Veronesi e ospiti a sorpresa mettono in scena “A ruota libera”, diretto in diretta da Giovanni Veronesi, con l’orchestra dal vivo “Musica da Ripostiglio”.

A finire dal 20 al 30 aprile Paola Minaccioni con “Voi siete qui” della stessa Minaccioni e Michele Santeramo, per la regia di Paola Rota.

“Non è la Rai” compie 25 anni e Mediaset la omaggia con un’intera giornata dedicata alle sue protagoniste

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Domenica 12 giugno Mediaset Extra dedica l’intera giornata allo storico programma “Non è la Rai”, ideato da Gianni Boncompagni e Irene Ghergo. Il programma compie 25 anni e dalle ore 10 di mattina di domenica prossima, ci sarà una maratona di 16 ore (con una puntata inedita del 1993 e l’ultima del 1995). Inoltre in seconda serata ci saranno due speciali con interviste alle protagoniste della trasmissione evento degli anni “90”. Il programma che ha accompagnato una generazione di ragazzi che appena rientrati a casa da scuola correvano ad incollarsi davanti alla tv per vedere le loro beniamine.

mediaset-extra_ambraE ciliegina sulla torta l’uno contro tutti al “Maurizio Costanzo Show” del 1997 con Ambra Angiolini in prima linea al fuoco di domande degli spettatori.

La prima puntata è andata in onda il 9 settembre del 1991 dal Centro Palatino di Roma.
Al centro del varietà pomeridiano, andato in onda per quattro edizioni, prima su Canale 5 e, successivamente, su Italia 1, alcune giovanissime ragazze, si esibivano in giochi telefonici, balletti e canzoni. A cura di Gianni Boncompagni, tutte le scenografie e, soprattutto, la regia.
La prima stagione fu condotta da Enrica Bonaccorti, la seconda da Paolo Bonolis e le ultime due da Ambra Angiolini. “Non è la RAI” è stato il primo programma di intrattenimento quotidiano delle Reti Fininvest.  Ha lanciato una serie di personaggi, oggi impegnati nel mondo del teatro, della musica, del cinema e della televisione. Molte hanno trovato lì il trampolino di lancio per il successo come: Claudia Gerini, Romina Mondello, Sabrina Impacciatore, Lucia Ocone, Nicole Grimaudo, Antonella Mosetti, Alessia Mancini, Alessia Merz, Miriana Trevisan, Laura Freddi, Pamela PetraroloYvonne Sciò, Antonella Elia, Veronika Logan, Maria Monsè e la stessa Ambra Angiolini.

All dressed in long white robes and with stylized wings, the young girls from "Non è la RAI" make an angelic choir, leaving some space for the hostess and leader of the broadcast, Ambra Angiolini on 1994 in Italy.

All dressed in long white robes and with stylized wings, the young girls from “Non √® la RAI” make an angelic choir, leaving some space for the hostess and leader of the broadcast, Ambra Angiolini on 1994 in Italy.